ORVIETO – Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi sul bilancio 2015 che andrà all’approvazione del Consiglio Comunale il 30 luglio prossimo, l’Assessore, Massimo Gnagnarini entra nel merito dei Tributi e Tariffe applicate per il 2015. A tale proposito afferma:
“Tributi e Tariffe
Nella Relazione Previsionale e Programmatica allegata al Bilancio è riportato il trend storico delle Entrate Tributarie del Comune di Orvieto. La Tabella mostra un forte decremento delle entrate tributarie che si sono ridotte dai 16.335.856 euro nel 2012 ai 14.959.875 euro nel 2015 dato questo’ultimo inferiore per 514.783 euro anche rispetto a quello accertato del 2014.
In effetti, però, dal 2014, con l’introduzione da parte dello Stato dell’IMU Agricola, per i contribuenti orvietani il carico fiscale è aumentato di circa 720.000 euro mentre al Comune a cui è stato demandato il compito di riscuotere la tassa è stato tagliato il corrispondente importo dai trasferimenti erariali che prima riceveva.
Nessuna polemica, ma attribuire a questa Amministrazione comunale la paternità e la responsabilità dell’ operazione di aumento delle tasse, come vorrebbe sostenere la propaganda politica dell’opposizione consigliare, è un esercizio temerario perchè presupporrebbe una sorta di deriva delle coscienze e dell’intelligenza collettiva.
Da parte nostra quel che potevamo ridurre, anche quest’anno, lo abbiamo ridotto:
– 184.000 euro in meno per recupero ICI
– 55.000 euro in meno sulla TOSAP
– 50.000 euro per abbattimento delle tariffe TARI
– 40.000 euro di maggiori detrazioni sulla TASI
– 60.000 euro di maggiori detrazioni sull’IMU
Così come demagogico sarebbe il voler considerare un elemento di aumento delle tasse nel 2015 l’entrata a regime della tassa di soggiorno su un’intera annualità confrontando il gettito previsto per quest’anno con quello analogo riferito al solo secondo semestre del 2014 e relativo alla prima applicazione della tassa.
La principale novità introdotta dal 1 luglio 2015 è senz’altro quella della ripresa in gestione diretta comunale della tassa relativa alla occupazione del suolo pubblico, dell’imposta di pubblicità e delle pubbliche affissioni.
Tale scelta se da un lato aumenta i compiti e il lavoro degli uffici dall’altro garantisce una serie di vantaggi, primo fra tutti quello di un rapporto più diretto e collaborativo con i contribuenti sia nella fase impositiva che in quella gestionale, inoltre consente il risparmio dell’aggio finora corrisposto all’ex concessionario nonché un più puntuale ed efficacie coordinamento tra le fasi autorizzative, di riscossione e di controllo sull’applicazione della tassa.
D’altra parte i risultati della precedente gestione, affidata negli ultimi cinque anni alla Soc. INPA Spa, hanno prodotto risultati assai modesti sia sotto il profilo del gettito, fortemente scostato a ribasso dalle medie conseguite in altri comuni della provincia, sia per la marcata conflittualità che ha caratterizzato la relazione con i contribuenti e con il Comune stesso.
In ragione del fatto che la internalizzazione è intervenuta a metà dell’anno in corso i Regolamenti e le Tariffe afferenti i suddetti tributi resteranno invariati per tutto il 2015 mentre, per il 2016, anche in ragione delle novità che sulla materia saranno introdotte dall’annunciata LOCAL TAX, gli uffici sono già al lavoro per predisporre i nuovi Regolamenti nonché la verifica e l’aggiornamento delle basi dati.
Quelle che seguono sono le principali novità introdotte quest’anno sui Regolamenti e sulle Tariffe dei tributi comunali:
• IMU – Riduzione di un punto dell’aliquota che passa dal 10,6 al 9,6 per tutti i proprietari che abbiano concesso in comodato d’uso gratuito ai propri figli e/o ai propri parenti di primo grado le unità abitative soggette alla tassa.
• TASI – Elevazione da 25 euro a 40 euro della detrazione per ogni figlio a carico.
• TARI – Utilizzo dei proventi di aggio ambientale per euro 50.000 a diminuire dei costi del Piano Economico Finanziario (PEF) della raccolta e smaltimento rifiuti
– Riduzione dei costi del personale comunale per euro 109.000 a diminuire dei costi del PEF.
– Nessun ricarico dei costi del PEF in ragione dei crediti non riscuotibili dal Comune e relativi alle passate edizioni della tassa sui rifiuti così come il recente decreto Enti Locali avrebbe consentito.
– Calcolo della quota variabile della tariffa per le abitazioni cosiddette a disposizione dei residenti e dei non residenti e occupate per non oltre sei mesi continuativi applicando la misura massima di due componenti anche per i nuclei famigliari che eccedono tale limite.
– Riduzione della tariffa per tutti gli esercizi commerciali che pur essendo autorizzati non ospitano slot machine e altri dispositivi di scommesse con pagamento dei premi in denaro.
– Esenzione totale della tassa per 24 mesi per tutte le nuove attività produttive di natura commerciale o artigianale o industriale o professionale che si insediano sul territorio del Comune.
• IMPOSTA DI SOGGIORNO – Definizione, con delibera di Giunta del riparto di spesa degli introiti della tassa in osservanza dei criteri e delle norme fissate dal D.Lgs n. 23 del 4/3/2011.
– Introduzione della tariffa agevolata pari a zero con decorrenza 1 agosto 2015 per ‘soggetti che pernottano nelle diverse strutture per soggiorni terapeutici attestati dall’Azienda Sanitaria Locale’
• ADDIZIONALE IRPEF – Invariata
• TOSAP – Ripresa gestione diretta dal 1 Luglio 2015
• IMPOSTA PUBBLICITA’ – Ripresa gestione diretta dal 1 Luglio 2015
• SERVIZIO AFFISSIONI – Ripresa gestione diretta dal 1 Luglio 2015
Le Partecipate
La partecipazione del Comune di Orvieto alla società T.E.M.A. rappresenta una scelta strategica in una logica di mantenimento e sviluppo delle politiche culturali e turistiche della nostra città.
Le pregresse e pesanti difficoltà finanziarie della Partecipata sono state affrontate nel recente passato e questa Amministrazione intende onorare gli impegni finanziari già precedentemente assunti in particolare rispetto al contributo annuale per far fronte al piano di consolidamento e rientro dal deficit della T.E.M.A.
Nel contempo è stata ribadita la necessità che la T.E.M.A. operi per l’allargamento del proprio campo di intervento ottimizzando la sua produttività potendo meglio sfruttare le proprie potenzialità non affatto trascurabili sia sotto il profilo delle risorse umane sia sotto quello dell’alto profilo di know-how acquisito. E’ auspicabile oltre che indispensabile per il suo conto economico che la T.E.M.A. accetti questa sfida di mercato e si proponga nella acquisizione e gestione di servizi su un’area operativa più vasta di quella comunale intercettando altre opportunità in Umbria e in altre Regioni limitrofe.
La Fondazione CSCO è un istituto nato con la finalità di realizzare attività culturali, formative ed educative di eccellenza consone alla tradizione storica e civile della città di Orvieto. Per questo il CSCO è vocato ad essere parte essenziale della strategia di crescita e sviluppo di Orvieto e come tale riteniamo debba essere sempre maggiormente tra gli elementi caratterizzanti la governance della città.
Tra le più significative attività già avviate che compongono l’attuale offerta culturale e formativa si ricordano:
– Ce.R.S.AI Centro Ricerca e formazione per la Salute Unica e l’Alimentazione
– Master I° Livello “Digital Cultural Heritage Design System” dell’Istituto Superiore delle Industrie Artistiche di Roma
In tale suddetto scenario le operazioni portate a compimento nell’esercizio 2014, riguardanti il consolidamento delle passività nel medio-lungo termine e l’avvio di un processo di rimodulazione della missione istituzionale, hanno costituito il primo passo verso una nuova stagione del CSCO e consentono oggi di programmare lo sviluppo delle attività in un contesto economico finanziario che non costituisce più un peso per la collettività.
In effetti le risorse generate direttamente dalle attività ordinarie consentono già oggi al CSCO di sostenere i costi annui di gestione nonché di far fronte agli oneri dell’indebitamento pregresso.
Circa l’auspicabile attivazione di nuovi programmi formativi e di progetti socio-culturali di più ampio respiro il Comune di Orvieto valuterà nello specifico ogni suo intervento finanziario a sostegno e compatibilmente alle risorse disponibili.
Circa la situazione del Consorzio CRESCENDO va precisato preliminarmente che non si tratta di una partecipata del Comune bensì di un ente autonomo di diritto pubblico di cui il Comune di Orvieto detiene una percentuale del capitale sociale.
Per questo motivo esso non è rientrato nei recenti provvedimenti di spending review sulle società partecipate che anche il nostro Comune ha adottato in ottemperanza alla legge.
Come è noto il Crescendo si trova in stato di liquidazione ed è in forte sofferenza nella restituzione dei crediti ricevuti dalle banche e di quelli, in misura minore, in capo ai fornitori.
Le ragioni delle crisi dell’ente non sono troppo diverse da quelle più generali che dal 2008 in poi hanno colpito e falcidiato centinaia di distretti industriali e artigianali in tutta Italia. Un fenomeno tipico generato della profonda crisi economica che ci stiamo lasciando alle spalle e che non ha risparmiato i suoi effetti nefasti sia verso i siti privati sia verso quelli realizzati con capitale prevalentemente pubblico. Sarebbe dunque ingeneroso ancorché fuorviante attribuire solo a una cattiva gestione, che pure è stata caratterizzata da troppe scelte sbagliate e da un certo pressapochismo sia tecnico che politico, un risultato disastroso che è sotto gli occhi di tutti e che potenzialmente potrebbe costituire una minaccia per i conti del Comune.
La crisi dei consorzi industriali a partecipazione pubblica è un fenomeno nazionale che investe molte regioni compresa l’Umbria che attraverso la sua controllata Sviluppumbria è socio di riferimento sia del Crescendo che degli altri enti omologhi in provincia di Terni e in provincia di Perugia. La quasi totalità di questi enti si trovano in situazioni finanziarie precarie il cui superamento e risanamento non può che passare attraverso un provvedimento legislativo regionale che sollevi gli altri consorziati, ovvero i comuni dai più piccoli ai più grandi, da ogni rischio finanziario derivante.
Personale
Tra le risorse a disposizione, ancor prima di quelle finanziarie, sono le risorse umane che questa amministrazione considera ancor più strategiche per il rilancio dell’attività dell’Ente.
Per questo motivo abbiamo dato e daremo la massima attenzione alle relazioni sindacali interne che abbiamo voluto riprendere e condotto con un certo successo in questi ultimi mesi siglando gli accordi relativi sia a vecchi dossier sulla contrattazione economica rimasti inevasi e risalenti al 2013 e 2014 sia per questo 2015 dove, attraverso l’adozione di nuovi progetti per obbiettivi stilati in conformità all’art. 15 comma 5 del CNL, abbiamo stanziato ulteriori risorse finanziarie per incrementare la parte variabile del salario accessorio a disposizione del personale pari a circa 100.000 euro.
Tuttavia siamo consapevoli che la leva salariale non è l’unica ad esser stata finora trascurata e che esistono altre cause che hanno concorso, in questi anni, a ridurre l’efficienza complessiva del nostro Comune nonostante l’impegno e la professionalità di buona parte di coloro che ci lavorano.
Pertanto occorre un profondo ripensamento dell’organizzazione dell’organico comunale sia contestualmente un completo restyling del nostro sistema informatico.
La Giunta con proprio atto deliberativo ha già adottato le linee di indirizzo e il crono programma degli interventi. Entro il 30 settembre prossimo saranno esperite le due gare di appalto una per la sostituzione completa dell’attuale obsoleto parco macchine con un nuovo allestimento hardware e infrastrutturale nonché la seconda e distinta gara per l’implementazione di un nuovo sistema di software che investirà e omogenizzerà tutti i settori e le attività del Comune.
Si tratta di una sfida complessa che ci impegnerà per molti mesi e che contiamo di concludere entro la metà del prossimo anno.
E’ l’obbiettivo più ambizioso che ci siamo dati in questi prima parte del mandato, ma siamo convinti che se non interveniamo rischiamo il collasso organizzativo della macchina comunale e il depauperamento totale della motivazione e dell’impegno profuso dal nostro personale.
Principali Interventi in Opere Pubbliche
1. PORTA DI ORVIETO – Importo €. 450.000,00 – E’ in corso lo studio di fattibilità dell’intervento
2. RISTRUTTURAZIONE AREA FORTEZZA ALBORNOZ – PIAZZA CAHEN – Importo €. 500.000,00 – E’ in corso lo studio di fattibilità dell’intervento
3. AMPLIAMENTO CIMITERI
– Cimitero di ORVIETO – Importo €. 220.000,00 – Realizzazione edifici loculi – Intervento già inserito nella programmazione triennale nell’annualità 2015
– Cimitero di CORBARA – Importo €. 120.000,00 – Realizzazione edificio loculi – Intervento già inserito nella programmazione triennale nell’annualità 2015
– Cimitero di MORRANO – Importo €. 280.000,00 – Ampliamento area cimiteriale e realizzazione edificio loculi – Intervento già inserito nella programmazione triennale nell’annualità 2015
4. AMPLIAMENTO E SISTEMAZIONE SCUOLA INFANZIA SFERRACAVALLO – Importo €. 170.000,00 – Intervento già inserito nella programmazione triennale nell’annualità 2015
5. AMPLIAMENTO SCUOLA INFANZIA CICONIA – Importo €. 300.000,00 – E’ in corso lo studio di fattibilità dell’intervento
6. COMPLETAMENTO RISTRUTTURAZIONE EX SCUOLA ELEMENTARE ORVIETO SCALO – Completamento della ristrutturazione avviata con precedenti interventi – E’ in corso lo studio di fattibilità dell’intervento
7. MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI
8. ATRIO PALAZZO DEI SETTE – E’ in corso lo studio di fattibilità dell’intervento
9. RISTRUTTURAZIONE PIAZZA DELLA PACE
– 1° fase – €. 72.900,00 – Manutenzione straordinaria locali Carta Unica e servizi igienici e rivisitazione area parcheggio – Intervento già inserito nella programmazione triennale nell’annualità 2015
– 2° fase – €. 150.000,00 – Ristrutturazione locali ex uffici ATC e restyling galleria pedonale – In corso studio fattibilità dell’intervento – Realizzazione prevista nell’anno 2016.
10. COMPLANARE – L’intervento procede secondo i tempi previsti nel crono programma
11. RIQUALIFICAZIONE POZZO SAN PATRIZIO – Importo €. 200.000,0 – Realizzazione chiosco, installazione sistema biglietteria automatico, manutenzione servizi igienici e pavimentazioni – Intervento già inserito nella programmazione triennale nell’annualità 2015
12. RISTRUTTURAZIONE E REALIZZAZIONE PERCORSI CICLOPEDONALI A SERVIZIO DEL PARCO URBANO DEL PAGLIA – Importo €. 259.098,25 – Intervento già inserito nella programmazione triennale nell’annualità 2015
13. OPERE INFRASTRUTTURALI INTERNE AL PARCO URBANO DEL PAGLIA – Importo €. 648.130,14 – Adeguamento idraulico e sismico della passerella pedonale sul Fiume Paglia e realizzazione impianto pubblica illuminazione – Intervento già inserito nella programmazione triennale nell’annualità 2015
14. RESTAURO E ALLESTIMENTO DELLA CHIESA DI SAN GIACOMO DA DESTINARE A SEDE DEL CENTRO I.A.T. – Importo €. 200.000,00 – Intervento già inserito nella programmazione triennale nell’annualità 2015
15. ADEGUAMENTO ANTISTADIO SICUREZZA
16. ADEGUAMENTO PISCINA – Importo €. 200.000,00 – Ampliamento della struttura – E’ in corso lo studio di fattibilità dell’intervento
17. RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO EX SCUOLA DI CORBARA – E’ in corso lo studio di fattibilità dell’intervento
18. SCALE MOBILI ADEGUAMENTO – €. 186.000,00 – Adeguamento e potenziamento del sistema di mobilità alternativa – Intervento già inserito nella programmazione triennale nell’annualità 2015
19. LAVORI DI MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA PER RIDUZIONE CONSUMI PRESSO IL COMPLESSO SCUOLA MEDIA SCALZA – Importo €. 400.000,00 – Intervento già inserito nella programmazione triennale nell’annualità 2015
20. MIGLIORAMENTO VIABILITA’ IN LOCALITA’ OSARELLA – Importo €. 60.000,00 – In corso studio sulla fattibilità dell’intervento.
Fondi Strutturali Europei
Orvieto, nell’ambito della programmazione dei Fondi comunitari 2014-2020, è capofila di un’area composta da 20 comuni denominata area 2: SUD OVEST ORVIETANO definita dalla Regione Umbria in accordo con il Governo.
La Giunta Regionale con atto n. 1380/2014 ha indicato l’area Sud Ovest come area pilota.
Questo comporta che la nostra area andrà alla firma dell’APQ (Accordo di Programma Quadro ) con Regione Umbria e Ministero entro fine settembre 2015 e sarà la prima delle tre Aree in Umbria ad essere finanziata.
Gli interventi relativi ai Progetti di Sviluppo saranno sostenuti attraverso la riserva di risorse dedicate al Programma Aree Interne dalla Regione Umbria e che per la nostra Area ammontano a circa 8 mln di euro.
Per quanto concerne gli interventi relativi all’adeguamento della qualità e quantità dei servizi essenziali potremo contare per la nostra Area su ulteriori 4,6 mln di euro rinvenienti dalle risorse messe a disposizione dalle Leggi di stabilità 2014/2015”.
“Desidero esprimere, anche a nome di tutti gli altri colleghi di Giunta e del Sindaco – conclude Gnagnarini – un ringraziamento particolare a tutti i componenti dello staff dell’ufficio ragioneria e dell’ufficio tributi che hanno collaborato con il Dirigente finanziario del Comune alla stesura tecnica di questo bilancio di previsione 2015-2017 che è il primo, peraltro, a essere redatto secondo le nuove regole contabili entrate in vigore quest’anno con la legge sull’armonizzazione dei bilanci degli Enti Locali.
Un’operazione di per se complessa già nella sua ordinarietà in prima applicazione, ma resa ancor più complessa, nel caso del nostro Comune, per l’intreccio inevitabile con il Piano Pluriennale di rientro dal deficit e il conseguente rispetto dei vincoli in esso contenuti e per la riconciliazione dei saldi da preservare circa l’abbattimento della massa deficitaria iniziale nonché di quelli progressivi sottoposti semestralmente al giudizio della Corte dei Conti.
Da parte nostra, ovvero di quel che veramente di politico c’è in questo bilancio, siamo soddisfatti delle scelte compiute e soprattutto, nonostante l’imbarazzante mole di oneri straordinari che ci sono piovuti addosso in questo 2015, siamo soddisfatti di aver compiuto non uno ma due passi in avanti verso il risanamento finanziario dell’Ente programmato e che ci consente di agire in termini di ripresa degli investimenti e di ottimizzazione dei sistemi dei servizi che la città si può permettere di potenziare nonché di introdurre elementi concreti di mitigazione della pressione tributaria che grava sui cittadini e sulle attività produttive.
Vorrei anche ringraziare delle segnalazioni e delle proposte, comprese le critiche, che ci sono venute finora dai gruppi consiliari, sia quelli di maggioranza che quelli di opposizione. In alcuni casi questi contributi hanno trovato allocazione già in questo progetto di bilancio che sottoponiamo al Consiglio, in altri casi non è avvenuto ma, mai per preconcetto o come si dice per partito preso.
Il nostro è un Comune con problematiche particolari in una situazione di difficoltà generale cosicché la priorità, spesso, è quella di superare rapidamente tali criticità non sempre compatibili con l’implementazione e la sostenibilità di misure e di provvedimenti legittimamente suggeriti nel Consesso, ancorché e senza alcun dubbio, essi possano incontrare il maggior favore e consenso popolare”.