Mentre a livello provinciale aumentano costantemente e quotidianamente gli appelli alla popolazione territoriale per una maggiore sensibilizzazione alla donazione di sangue, la Sezione Avis “Maria Rosaria Mazzera” di Acquapendente si sofferma su una considerazione onestamente poco incoraggiante : “In questi primi sette mesi dell’anno”, si sottolinea, “dobbiamo convivere purtroppo convivere con il dato di fatto relativo ad una forte diminuzione sia di donatori che di trasfusioni.
Siamo giunti al limite della sufficienza nel rapporto donazioni-popolazione.
Una analisi situazione che ci sconforta, visto che siamo attivi nel territorio alto viterbese da 33 anni e abbiamo sempre in caso di necessità fornito sangue.
Non ci resta altro che sperare che sabato 25 Luglio la popolazione risponda in maniera massiccia alla nostra richiesta di recarsi a donare sangue. Per rispondere alla attuale emergenza provinciale ed iniziare ad invertire questa tendenza. Recarsi alla nostra sede per effettuare il prelievo consentirà ai cittadini di valutare il proprio stato di salute in virtù di esami di controllo di routine soprattutto per tutti coloro che hanno superato i 50 anni. A partire dalle seconda trasfusione, inoltre, può essere richiesto controllo Psa (Antigene Prostatico Specifico) e ferratina.