FABRO – Da una decina di giorni ormai sono costretti a lavorare a 40 gradi, ora indicono lo stato di agitazione e minacciano di incrociare le braccia.
Sono i lavoratori dell’area di servizio Fabro ovest costretti a lavorare in condizioni disumane a causa del malfunzionamento del sistema di climatizzazione del locale bar – ristorante. A denunciare la situazione è Massimiliano Ferrante, segretario generale della UILTuCS di Terni che si è già rivolto alla Asl la quale a sua volta ha effettuato un sopralluogo.
Tuttavia a distanza di una settimana nulla è cambiato.
“Nonostante la richiesta di normalizzare la situazione, già rivolta all’impresa dal sindacato e dalla Rsaad oggi non ci sono riscontri evidenti : i lavoratori sono costretti ad operrae in condizioni disumane e numerose sono le lamentele della clientela, dei turisti che affollano in questi giorni l’autostrada”. Dall’agitazione sindacale i dipendenti minacciano adesso di passare allo sciopero.