Con ordinanza N° 82 il sindaco di Acquapendente Alberto Bambini regola e disciplina l’utilizzo dell’acqua potabile “al fine”, sottolinea, “di uso ottimale in termini di risparmio delle risorse idriche visto che iniziano a verificarsi problematiche nella distribuzione della stessa sull’intero territorio”.
“Con decorrenza immediata”, sottolinea il primo cittadino, “e sotto pena decadenza delle rispettive concessioni, si ordina l’assoluto divieto di utilizzo acqua potabile proveniente dal pubblico acquedotto per irrigazione, innaffiamento, lavaggi in genere e comunque per usi diversi da quelli strettamente necessari per l’alimentazione e l’igiene”.
Gli agenti ed ufficiali della Polizia Municipale e della Forza Pubblica, i funzionari dell’Ufficio Tecnico, nonché il personale della Talete spa addetto al servizio idrico integrato eserciteranno, a tal fine, rigorosi e costanti controlli”.