Si è svolta presso la sala convegni di Palazzo Coelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, la cerimonia di nomina dell’arch. Torquato Terracina (nella foto all’epoca delle dimissioni) a Presidente Onorario dell’Ente.
L’arch. Torquato Terracina, Consigliere dell’Ente dal 1994, Vice Presidente dal 1995 e Presidente dal maggio 1997 all’aprile del 2009, ha permesso, con la sua intelligente, instancabile, lungimirante e disinteressata opera, alla Fondazione di svolgere un ruolo determinante nella difesa e nello sviluppo economico e sociale del territorio orvietano.
L’opera del Presidente Terracina è iniziata nella Cassa di Risparmio, prima della riforma Amato che ha determinato la separazione tra l’attività bancaria, affidata ad una Spa e le attività benefiche affidate alla Fondazione.
Si è trattato, quindi, di un’attività che ha consentito la nascita della Fondazione, o meglio la trasformazione dell’originario ente pubblico economico bancario in fondazione, con tutte le problematiche connesse alla nuova identità assunta.
La Fondazione come è oggi, patrimonialmente forte, ben organizzata e strutturata, con una sede di grande prestigio e funzionalità, è stata creata nel periodo di presidenza dell’architetto Terracina.
Per quanto concerne la nuova sede di Palazzo Coelli l’attività è costituita in una prima fase in cui è stato acquistato l’immobile ed è stato adeguatamente ristrutturato ed in una seconda fase in cui è stata creata la nuova Sala Convegni. All’architetto Terracina si deve anche la creazione della Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre che fu costituita con l’accordo delle sei Fondazioni sulla base di una sua intuizione e proposta finalizzata a creare una stabile collaborazione tra le Fondazioni Umbre nell’interesse del territorio regionale.
La Fondazione, durante la presidenza Terracina, ha raggiunto livelli di eccellenza sia in campo regionale, che nazionale, mediante un’oculata gestione che ha consentito un’ampia operatività e un forte rafforzamento del patrimonio. Un’oculata gestione che, come dimostrano gli ultimi dati di bilancio pubblicati, relativi all’esercizio 2014, la Fondazione ha concretamente attuato anche negli ultimi anni per mantenere elevata l’operatività dell’Ente sul sentiero di sviluppo, in un periodo dove, tra l’altro, la crisi economica, che ha colpito in modo particolare il nostro Paese, ha creato forti disagi mettendo a rischio, per quanto riguarda alcune Fondazioni bancarie, le risorse disponibili per l’attività erogativa; il patrimonio della Fondazione è stato, anzi, salvaguardato e incrementato.
Nell’ambito della cerimonia di nomina dell’arch. Terracina a Presidente Onorario dell’Ente è stato presentato il quarto volume della collana editoriale “Storia di Orvieto” dal titolo “Il Seicento e il Settecento” a cura del prof. Corrado Fratini e del prof. Giuseppe Maria Della Fina.
Il progetto editoriale “Storia di Orvieto” fu ideato proprio dall’architetto Terracina che con estrema determinazione portò alla realizzazione di una collana editoriale per raccontare la nostra città, dall’antichità ai giorni nostri, in una maniera del tutto diversa da quanto fatto fino ad allora.
La Storia di Orvieto è un progetto dedicato alla città di Orvieto e a tutti i cittadini che nel corso dei secoli hanno operato per dare ad Orvieto un ruolo nella storia e nello straordinario mondo dell’arte.
E’ stato un progetto ambizioso, importante e difficile ma che, grazie alla professionalità dei curatori delle pubblicazioni e degli autori, che nel corso degli anni si sono adoperati nel redigere i testi dei volumi, è arrivato oggi vicino alla conclusione con la pubblicazione, prevista per il 2016, del quinto ed ultimo volume della collana dedicato all’800 e al ‘900.
Una storia di Orvieto che dalla sua formazione geologica arriva ai nostri giorni per tramandare alle nuove generazioni la sua nascita, il suo sviluppo, la vita e gli uomini che l’hanno rappresentata nei secoli; un cammino attraverso tremila anni di storia, il susseguirsi degli uomini e delle generazioni.
Il sentito ringraziamento della Fondazione va a tutti coloro che hanno lavorato e lavoreranno per questo sforzo editoriale che arricchisce senza dubbio il patrimonio culturale e civile di questa città antica e amata.
INDICE STORIA DI ORVIETO – IL SEICENTO E IL SETTECENTO
“In questi secoli calamitosi”. Finanze, fiscalità, prezzi e catasti a Orvieto nei secoli XVII-XVIII
Manuel Vaquero Pineiro
Il patriziato orvietano. Il consolidamento di una identità tra “servizio alla patria” e ordini cavallereschi.
Filippo Orsini
I luoghi della letteratura
Maddalena Ceino
Dai cabrei al primo catasto geometrico-particellare.
Topografia orvietana dei secoli XVII-XVIII (con una retrospettiva storica)
Alberto Satolli
Architettura e Urbanistica
Raffaele Davanzo
La pittura ad Orvieto nel XVII secolo
Corrado Fratini
La pittura ad Orvieto nel XVIII secolo
Laura Guidi di Bagno
Sculture e scultura a Orvieto tra XVII e XVIII secolo
Alessandra Cannistrà
Produzione e mecenatismo musicale a Orvieto nel Seicento
Galliano Ciliberti
Musica a Orvieto nel Settecento
Bianca Maria Brumana
Note sull’arte orafa orvietana in alcuni esempi di suppellettili sacre del Duomo di Santa Maria Assunta
Caterina Bizzarri
Il tessile a Orvieto tra XVII e XVIII secolo
Glenda Giampaoli
La transizione tra Barocco e Rococò.
Antonella Travaglini
La tradizione erudita
Giuseppe Maria Della Fina
Tavole sinottiche
Francesca Vincenti
(fonte ufficio stampa Fondazione CRO)