MONTELEONE D’ORVIETO – Si è incatenato al Comune, armato di coltello. Eclatante protesta quella di un uomo di Monteleoone che, come estrema razio, ha pensato di risolvere così una annosa questione che ha in sospeso da tempo con l’amministrazione comunale del paese dell’Orvietano.
“Voglio parlare con il procuratore della Repubblica di Terni, con il presidente della Regione e il Prefetto. Non voglio fare del male a nessuno”. Così recitava una dei cartelli con cui l’uomo ha dato vita alla singolare protesta. È così è andata.
L’uomo ha presto consegnato il coltello nelle mani della figlia intervenuta sul posto mentre i carabinieri hanno tentato di ricondurlo alla ragione. Alla fine è dovuto arrivare da Terni anche il magistrato Raffaele Iannella. Dopo una lunga mediazione – presente anche il sindaco del paese – l’uomo ha messo fine alla protesta dietro l’impegno comune a risolvere la questione che lo riguarda. Ovvero dei permessi relativi al maneggio della figlia ventunenne.