TERNI – Bambini di tre, quattro e cinque anni che diventano dei “pittori”. E’ successo alla scuola materna “Valleverde” di Terni, dove i piccoli alunni delle tre classi (un’ottantina in tutto) hanno realizzato un grande murales sulla facciata dello stabile che ospita le loro aule. Ovviamente, data la tenera età degli scolari, a fare il grosso del lavoro sono state le insegnanti, ma soprattutto alcuni genitori “esperti” del settore.
C’è tuttavia da dire che l’entusiasmo e la creatività dei bambini sono stati determinanti nella realizzazione di questa iniziativa che rientra nel progetto didattico avviato dallo scorso anno dal plesso e denominato “L’arte di emozionarsi”. Le insegnanti delle tre sezioni (Paola Passarella, Francesca Panacci, Stefania Mariottini, Maria Regina Meterazzi, Bruna De Angelis, Annachiara Nobili e Fabiana Mazzitelli), hanno lanciato l’idea di restaurare la facciata di ingresso della scuola, che si trova alle spalle della Caritas diocesana in Strada di Valleverde.
La Diocesi, dal canto suo, ha accolto l’idea, così verso la fine dello scorso aprile sono cominciati i lavori che sono stati fatti in collaborazione con l’associazione Bruna Vecchietti e l’artista ternana Simona Angeletti che ha disegnato i soggetti, poi colorati dai piccoli artisti. Grazie al contributo dei genitori degli alunni è stato possibile acquistare tutto il necessario per la realizzazione del grande murales che si sviluppa su una superficie di una certa consistenza, essendo “lungo” una quindicina di metri ed alto quasi tre metri.
I soggetti scelti sono ovviamente tutti infantili e non poteva essere altrimenti. Il fondo è un celeste, molto luminoso, che da vivacità al cortile. “I bambini – spiega l’insegnante Paola Passerella -, si sono impegnati con entusiasmo nel progetto, dando sfoggio di grande creatività. Speriamo che il successo riscontrato in questa bella iniziativa possa avere un seguito l’anno prossimo, quando proporremo alla Diocesi di ‘pitturare’anche l’altro pezzo di parete, quello esterno alle cucine della nostra scuola”.