ORVIETO – Ammonta a circa 3,3 milioni di euro l’extra debito del Comune di Orvieto generato dal riaccertamento dei residui. Per l’esattezza 3 milioni 295mila euro. Un extradeficit che verrà ripianato con un secondo piano di risanamento dei conti “spalmato” su trent’anni per quote di 109mila euro all’anno.
Oggi il consiglio comunale entrerà nei dettagli delle cifre (la questione ha aspetti fortemente tecnici) ma soprattutto l’assise è chiamata ad approvarne la copertura ovvero le “modalità di recupero del maggiore disavanzo di natura tecnica generato dalla deliberazione di riaccertamento straordinario dei residui anno 2015”.
Si tratta, come noto, del frutto di quanto riaccertato in base alla nuova normativa sulla cosiddetta armonizzazione della contabilità entrata in vigore quest’anno. In pratica i Comuni sono tenuti a riattualizazre i vecchi crediti cancellando quelli inesigibili.
Relatore l’assessore comunale al Bilancio Massimo Gnagnarini