ORVIETO – Nessuna offerta è pervenuta per la Tione in risposta al bando scaduto ieri per la procedura competitiva per proposte di affitto dello stabilimento di acque minerali di Bardano pubblicato a metà aprile.
La procedura rischia di andare deserta. Rischia perché le offerte possono arrivare anche per raccomandata (fa fede il timbro postale) ragion per cui è prudente aspettare ancora qualche giorno prima dell’ufficialità.
Le prospettive comunque – è evidente – non sono rosee. Soprattutto per ventitré dipendenti. Se non si dovesse concretizzare nessuna offerta infatti per loro non c’è altra soluzione che quella che si teme da tempo. Ovvero i licenziamenti, con conseguente messa in mobilità e perdita di qualsiasi retribuzione, dal fallimento ad oggi.