ORVIETO – Attraverso la competente Soprintendenza, il Comune di Orvieto ha ottenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali la concessione triennale per effettuare gli scavi nell’area archeologica della “Necropoli del Crocifisso del Tufo” di eccezionale importanza storica e culturale. Campagna da effettuarsi sotto la direzione del Prof. Bizzarri, Direttore del P.A.A.O. / Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano.
Gli scavi non comporteranno alcun esborso di carattere finanziario da parte del Comune, godendo del sostegno tecnico-economico del trust di scopo “Sostratos” di Firenze che opera nel settore per il finanziamento di attività di ricerca scientifica nel campo dell’archeologia in collaborazione con Istituzioni pubbliche.
Più precisamente, il Trust di Scopo “Sostratos” è fondato da un gruppo di liberi imprenditori che tra i suoi compiti istituzionali svolge l’opera di finanziamento di progetti culturali, di ricerca scientifica, di restauro, valorizzazione beni culturali e musealizzazione di monumenti e reperti che collabora con le Pubbliche Autorità attraverso accordi di collaborazione in affiancamento tecnico-scientifico assumendo totalmente o in parte il finanziamento della ricerca e della valorizzazione dei risultati. Non è un’impresa “profit”, in ogni caso si prefigge, oltre alla promozione della cultura, la creazione di lavoro e ricchezza attraverso lo sviluppo dei propri progetti di ricerca. Il trust non si finanzia solo con semplici donazioni, ma attraverso dei concetti tipicamente imprenditoriali: sviluppa la ricerca su progetti applicati, dando impulso ad attività economiche collaterali i cui proventi servono a coprire tutti i costi connessi alle operazioni.
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Secondo l’Assessore alla Cultura, Vincenzina Anna Maria Martino il Comune di Orvieto è interessato a riprendere le attività di ricerca all’interno della Necropoli, in quanto ciò che è emerso finora nel corso delle precedenti ricerche è di eccezionale valenza storica ed archeologica.
Riprendendo l’attività di scavo, dove si potrebbero acquisire nuovi elementi per la comprensione dello sviluppo della città etrusca di Velzna, il Comune di Orvieto per la prima volta si fa direttamente promotore insieme al Ministero dei Beni Culturali, di un’azione di implementazione e valorizzazione del proprio patrimonio, seguendo gli obiettivi per i quali era nato il PAAO e contribuendo così alla valorizzazione del patrimonio artistico della Città, a cui l’Amministrazione Comunale tiene particolarmente.
Il 2015, infatti, è l’Anno degli Etruschi e questo progetto è un segnale importante per l’ulteriore valorizzazione del patrimonio culturale di Orvieto legato alla civiltà etrusca.
L’Assessore precisa che il sostegno tecnico-economico dell’iniziativa sarà assunto dal trust di scopo “Sostratos” di Firenze, che da 2008 è impegnato nel finanziamento di attività di ricerca scientifica in campo archeologico in collaborazione con Istituzioni pubbliche (tra le altre la campagna di scavi tenutasi recentemente nell’area archeologica etrusca di Tarquinia). Ciò, rispecchiando il concetto di “mecenatismo” presente nelle “Norme tecniche e linee guida in materia di sponsorizzazioni di beni culturali e di fattispecie analoghe e collegate” emanate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Gli scavi avverranno anche con la collaborazione dell’Institute for Mediterranean Archeology e di Università straniere che supporterà la Direzione scientifica mettendo a disposizione i propri studenti per l’esecuzione delle attività di scavo.