Iuri Montagnolo (Pd – Monteleone d’Orvieto)
La variante di progetto del PUC, proposta dell’attuale Giunta Comunale di Monteleone d’Orvieto, prevede la localizzazione di un campo polivalente nei giardini comunali 26×12 lato Via Roma (incastrata tra il chiosco e il parcheggio lato bar) con tanto di recinzione alta 2 metri con la eliminazione dell’attuale area del giardino. Questo oltre a recare un danno all’immagine e al decoro del paese, visto che i giardini sono posti proprio lungo la strada di accesso al Centro Storico, prevede che vengano eliminati alcuni alberi e le panchine, lo spostamento (forse) di una fontana ma soprattutto che venga eliminato uno spazio, il più verde e tranquillo degli interi giardini, a disposizione di tutti i cittadini, di ogni età.
Riteniamo questa una scelta e una localizzazione SBAGLIATA in quanto sarebbe l’ennesimo sperpero di denaro pubblico, oltre 50 mila euro, e un potenziale rischio alla sicurezza di passanti e autoveicoli, vista l’adiacenza dell’impianto con Via Roma, i parcheggi e la SS71.
Riteniamo questo un progetto SBAGLIATO, poiché troppo grande per essere un semplice campetto giochi per bambini e troppo piccola come struttura sportiva polifunzionale, viste le dimensioni NON regolamentari con nessuno sport compreso il calcetto.
Chiediamo quindi all’Amministrazione Comunale l’annullamento del progetto e proponiamo di utilizzare questa parte delle risorse del PUC, se proprio non possono essere destinate ad altro, per il recupero e la riqualificazione dell’attuale “area del tennis” con la realizzazione di un “vero” campo polifunzionale regolamentare per tennis, basket, calcetto, pallavolo. Se ciò non fosse possibile propone comunque di individuare altre localizzazioni e/o destinazioni in accordo e con la collaborazione di tutti i cittadini.
In tutta questa storia l’Amministrazione Comunale non sì è mai esposta se non per respingere, perché evidentemente costretta, una mozione da parte della minoranza, il gruppo Avanti Insieme, che chiedeva appunto l’annullamento del progetto. Nella stessa occasione, anzi, l’assessore ai lavori pubblici ha confermato che il progetto proseguirà il suo iter, tra l’altro già a buon punto, e che poi magari in corso d’opera si valuterà l’opportunità di ricorrere ad una variante del progetto, andandolo magari a modificare sia nelle dimensioni che nella localizzazione, che comunque rimarebbe sempre quella dei giardini pubblici. In sostanza l’amministrazione si rende conto dello SCEMPIO proposto ma è “costretta” ad andare avanti visto che stiamo parlando di un progetto inserito all’interno di un PUC.
L’Amministrazione non ha ritenuto e tutt’ora non ritiene confrontarsi con i cittadini al contrario del PD che il 10 maggio scorso ha tenuto un’assemblea, molto partecipata, proprio nel luogo del misfatto ossia i giardini pubblici. La “sete” di informazione e nello stesso tempo la rabbia da parte dei cittadini nei confronti del progetto è stata palese e come PD abbiamo dato vita ad una raccolta di firme, che è ancora in corso, per dire NO a qualsiasi progetto che preveda una struttura polivalente all’interno dei giardini. A noi non interessano le varianti, a noi interessa preservare la bellezza e la funzionalità dei giardini pubblici così come sono.
Ci hanno accusato di aver detto bugie, sostenendo che il progetto non è quello da noi presentato o che comunque il progetto sia stato concepito dalla precedente amministrazione. Abbiamo dimostrato che così non è, richiedendo direttamente, come può fare qualsiasi cittadino, la copia del progetto in Comune e sulla copia è riportata la data di marzo 2015.
Il PD di Monteleone andrà avanti in questa battaglia a fianco di tutti quei cittadini Monteleonesi che hanno a cuore il Paese e il suo simbolo verde, i giardini pubblici. Nessuna intimidazione, menzogna e quant’altro potrà fermarci, perché la verità avrà sempre la meglio sull’arroganza.