di Giordano Sugaroni
Il mosaico floreale del Gruppo Porta Romana si aggiudica l’Edizione 2015 dei Pugnaloni. Premiata tanto l’idea quanto il metodo di lavoro della bozzettista Rita Pepparulli. A fare il resto ci ha pensato la relazione decisa dal team guidato dal capogruppo Daminano Delli Campi. Che ha puntato tutto sugli stupendi concetti di Dal Talmud “State molto attenti a far piangere una donna perché Dio conta le sue lacrime.
La donna è uscita dalla costola dell’uomo, non dai piedi perché dovesse essere calpestata, né dalla testa per essere superiore, ma dal fianco per essere uguale, un po’ più in basso del braccio per essere protetta, e dal lato del cuore per essere amata”. Oltre che allo splendido trofeo realizzato dall’artista Mario Vinci, i verdi-rossi saranno detentori dello splendido palio artistico realizzato da Roberto Sugaroni. Alle spalle dei vincitori i Gruppi Torre San Marco (bozzetto Dorella Colonnelli, capogruppo Marcello Poponi), Corniolo (bozzetto Giuseppe Copponi, capogruppo Simone Serafinelli), Torre Giulia de Jacopo (bozzetto Silvia Marignoli, capogruppo Andrea Buzzico), Via del Fiore (bozzetto Paolo Marziali, capogruppo Riccardo Crisanti), e Santo Sepolcro (bozzetto Riccardo Cesaretti capogruppo Niccolò Piazzai). Un grandissimo encomio ai Gruppi che, seppur non rientrando nella classifica ufficiale, hanno comunque dimostrato genialità di idee e ottima realizzazione : Acquaviva (bozzetto Moreno Arcangeli, capogruppo Andrea Mazzuoli), Barbarossa (bozzetto Elisabetta Grassini, capogruppo Maurizio Sebastiani), Corte Vecchia (bozzettista Veronica Regoli, capogruppo Cristiano Pelosi), Costa San Pietro (bozzettisti Rachele Venturelli ed Angelo Vitali capogruppo Annalisa Zucca), Porta della Ripa (bozzetto Fabrizio Nardini capogruppo Jacopo Santelli), Rugarella (bozzettista Luca Lombardelli capogruppo Luca Del Segato), Sant’Anna (bozzettisti Riccardo e Roberto Pulvano, capogruppo Mariano Delli Campi), Via del Carmine (bozzettista Paolo Peverini capogruppo Giulia Pieri) e Via Francigena (bozzetto Claudio Di Maio ed Irene Nocenti, capogruppo Pietro Pede), Baciata da condizioni meteo da primavera inoltrata, la
Festa vede protagonisti a partire dalle ore 07.00 i goliardicamente simpatici giovani che costruiscono i mosaici floreali. Che in attesa di esporre il proprio capolavoro invadono il centro storico. Alle ore 11.00 presso la Basilica Concattedrale del Santo Sepolcro la comunità si stringe attorno alla propria “Madonna del Fiore” omaggiata splendidamente dall’omelia del Vescovo della Diocesi di Viterbo. “Sono davvero entusiasta”, sottolinea lo stesso, “di giungere in un centro che per l’occasione celebra Maria Liberatrice.
Soprattutto perché vengo a contatto con coloro che con passione e felicità hanno preparato i festeggiamenti. Il Parroco Don Enrico, i collaboratori Don Vincenzo e Don Emanuele, Don Tito Monanni, autorità civili e militari hanno magistralmente dimostrato con quale vivacità e capacità curano le “preziosissime radici cristiane” della Comunità. Giorno davvero speciale questo per la nostra Chiesa. Visto che si celebra l’Ascensione del Signore al Cielo.
“Pietra miliare” per la realizzazione del nostro credo missionario che si incarna in un Gesù che è con Noi, cammina con Noi, è presente accanto a Noi fino alla fine del Mondo. E proprio nelle testimonianza della libertà aquesiana, sono meravigliosamente racchiusi concetti come solidarietà, accoglienza, pace, moralità. Pilastri unici per fedeli che devono plasmare e tessere tra loro rapporti di ogni genere. Partendo dal concetto del Beato Paolo VI° sulla vicinanza di Cristo a Noi, la comunità aquesiana deve sempre più raccogliersi intorno alla Vergine, affinchè ci rinnovi la fede e ci orienti nelle scelte. Ma, soprattutto, infonda Misericordia in grado di promuovere preghiera e spingersi verso il concetto di moralità. Partendo proprio da Maria dobbiamo rivolgere il Nostro cuore a Cristo, scuoterci da tutte le superficialità comunicando il Vangelo. Andare in Comunione con Lui affinchè germogli bene e speranza. Con la Santissima Vergine in grado di aiutarci a portare la Buona Novella”.
In contemporanea con la cerimonia religiosa prende il via il primo appuntamento a sfondo medievale della giornata. Spetta al gruppo umbro proveniente dal centro ternano di Giove intrattenere i turisti itineranti nel centro storico. Le cerimonie pomeridiane iniziano alle ore 15.00 con l’arrivo dei Pugnaloni presso la Basilica del Santo Sepolcro. Qui la giuria dopo un primo interlocutorio giro mattutino, può confrontarli assieme in un’unica location. Alle ore 16.00 dalla Chiesa di San Francesco sfilata del Corteo Storico Città di Acquapendente e Sbandieratori Madonna del Fiore. Alle ore 16.30 nella centralissima Piazza Girolamo Fabrizio gioco delle bandiere .
Alle ore 18.00 tradizionale sfilata dei Pugnaloni all’interno della Processione con la Statua della Madonna del Fiore con la partecipazione del Signore di Mezzo Maggio. Prima della proclamazione del vincitore viene estratto il Signore anno 2016 (Francesco Ronca Podere Casaccia) e annunciato che i commercianti di Via Roma risultano vincitori del concorso relativo al più bell’addobbo floreale della manifestazione. A loro verrà consegnata con cerimonia ufficiale una targa di riconoscimento.