Tre giornate di preapertura nei giorni di mercoledì 2 (dalle ore 6.15 alle ore 19.30) e nelle domeniche 6 e 13 settembre (nelle quali l’orario consentito sarà fino alle ore 13), con l’apertura generale a tutte le specie che resta fissata alla terza domenica di settembre, il 20, ad esclusione degli ungulati.
È quanto prevede il calendario venatorio per la stagione 2015/2016 approvato oggi dalla Giunta regionale dell’Umbria, al termine dell’iter partecipativo in cui sono state coinvolte le associazioni venatorie, agricole e ambientaliste rappresentate nella Consulta faunistica venatoria regionale e dopo aver acquisito i pareri dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, e della III Commissione consiliare regionale competente in materia.
Nel calendario sono state confermate le scelte effettuate per la stagione 2014/2015, motivandole sotto il profilo normativo e tecnico-scientifico sulla base della normativa regionale, nazionale e comunitaria e dei dati rilevati nei documenti scientifici e delle banche dati dell’Osservatorio faunistico regionale. In particolare, in considerazione del corretto rispetto delle normative nazionali e comunitarie vigenti, è confermata al 31 gennaio la chiusura della caccia alle specie tordo bottaccio, cesena e beccaccia per le quali nel gennaio scorso il Governo, avvalendosi del potere sostitutivo straordinario, aveva disposto la chiusura anticipata in sei regioni.
Nelle giornate di preapertura, la caccia sarà consentita esclusivamente da appostamento ad alzavola, marzaiola, germano reale, tortora, merlo, colombaccio, cornacchia grigia, ghiandaia e gazza; domenica 13 sarà consentito anche il prelievo della quaglia limitatamente alle stoppie con l’ausilio del cane. Per il cinghiale, la caccia è aperta nelle forme consentite da sabato 3 ottobre 2015 a domenica 3 gennaio 2016; le amministrazioni provinciali possono predisporre interventi di contenimento nei giorni di settembre in cui è consentita la caccia (domenica 20, mercoledì 23, sabato 26, domenica 27 e mercoledì 30) e, nel caso di mancato raggiungimento del numero di capi previsti nel piano di abbattimento assegnato a un distretto dai piani di gestione redatti dagli Atc (Ambiti territoriali di caccia) anche nei mesi di febbraio e gennaio, fino al completamento del piano. La caccia in battuta al cinghiale è consentita esclusivamente bei giorni di giovedì, sabato e domenica.
Le amministrazioni provinciali possono autorizzare la caccia di selezione alle specie daino, capriolo, cervo e muflone dal 21 giugno al 19 luglio, dal 16 agosto al 4 ottobre 2015, dal 4 gennaio al 13 marzo 2016.
L’addestramento e l’allenamento dei cani è consentito dal 16 al 31 agosto 2015, escluso il martedì e il venerdì, e nei giorni 7, 9, 10, 14, 16 e 17 settembre.
Al fine di tutelare le specie con scarsa consistenza nel territorio regionale, per la prossima stagione venatoria è vietata la caccia alla coturnice.
La Regione si è riservata di apportare eventuali modifiche che si rendano necessarie in conseguenza dell’approvazione di accordi interregionali.