Allerona si prepara alla tradizionale festa dei Pugnaloni, appuntamento che si rinnova ogni anno la terza domenica di maggio, in onore di Sant’Isidoro Agricoltore. È questa, infatti, una delle più originali manifestazioni dell’Orvietano dalle origini forse legate ai riti pagani che celebravano la fertilità della terra.
I Pugnaloni attuali – così concepiti dal secondo dopoguerra – altro non sono che suggestivi carri allegorici che, sormontati dal caratteristico albero di pioppo ornato di nastri a vari colori, riproducono scene di vita e di lavoro dei campi. I personaggi, gli animali, gli attrezzi agricoli sono costruiti in legno e argilla dagli abitanti del luogo e sempre presente è, nella raffigurazione, la scena di Isidoro che prega mentre gli angeli conducono l’aratro.
Oggi come ieri, dopo la funzione religiosa del mattino verso le ore 12,00 i Pugnaloni sfilano per le vie del paese con un corteo di figuranti in costume alleronese della seconda metà del 1800, la banda, il clero con l’immagine di Sant’Isidoro, il gonfalone del Comune e le autorità municipali, per poi essere premiati da una commissione e sostare in esposizione l’intera giornata nel centro storico. Ma mentre un tempo erano i portatori stessi ad offrire a chi conveniva le primizie della vita campestre contenute nei Pugnaloni, oggi sono piuttosto le associazioni di promozione turistica ad organizzare, nel pomeriggio dalle ore 16,00 circa tra la rievocazione degli antichi mestieri, una più moderna degustazione di prodotti tipici alimentari.