ORVIETO – La Regione Umbria ha ridefinito le procedure e la struttura programmatoria degli interventi sulle infrastrutture previsti con la programmazione delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014/2020.
Il Fondo, come è noto, ha la finalità di dare unità programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese, ed è destinato a sostenere progetti infrastrutturali strategici aventi natura di grandi progetti o di investimenti articolati in singoli interventi funzionalmente connessi.
L’articolazione del Fondo, coerente con quella della programmazione dei Fondi Europei, è perciò volta a garantire l’unitarietà e la complementarietà delle procedure di attivazione delle relative risorse, tenendo conto della programmazione degli interventi finanziati con risorse ordinarie.
Tali risorse, prevedono una gestione concertata a livello nazionale, attraverso l’individuazione di aree tematiche e, per ciascuna di esse, la formulazione di piani operativi di interventi che possono essere anticipati, anche prima dell’individuazione delle aree, da un Piano stralcio per il finanziamento di interventi con avvio immediato dei lavori.
In questo senso, nelle more della definizione delle aree tematiche nazionali da parte dell’Autorità politica per la Coesione e, fermo restando quanto potrà emergere dal confronto con le amministrazioni centrali competenti anche in fase di implementazione delle procedure di programmazione del Fondo stabilite nella Legge di stabilità 2015, le strutture regionali competenti in materia di mobilità hanno individuato un primo elenco di interventi o linee di azione rilevanti relativi alle infrastrutture per la mobilità (Obiettivo tematico 7 “Mobilità sostenibile di persone e merci”), al fine del loro inserimento nell’ambito di un Piano operativo a valere sul FSC 2014/2020.
Tra i 13 interventi che la Regione ha individuato su tutto il territorio umbro e che potranno essere anticipati da un primo Piano stralcio di finanziamento con avvio immediato dei lavori, relativamente al territorio dell’Orvietano vengono indicati: quello relativo all’integrazione della viabilità complanare nel Comune di Orvieto e la Variante alla “SS 205 Amerina” nel Comune di Baschi.
“E’ molto importante – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Floriano Custolino – che gli interventi sulle infrastrutture previsti con la prossima programmazione regionale abbiano recepito le linee di indirizzo definite e concordate con il Comune. Si tratta di scelte che mettono in primo il nostro territorio indicando esplicitamente il completamento della Complanare e la progettazione e realizzazione, da parte di Anas e Ferrovie dello Stato, della variante all’altezza dei ‘Fori di Baschi’ un tratto più volte interessato da frane e con uno sviluppo della sede stradale superato e non più consono ai flussi e alle dimensioni dei mezzi oggi in circolazione, specie quelli pesanti, tanto da renderla oggettivamente pericolosa”.
“Altri importanti interventi individuati dalla Regione nell’ambito della prossima programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione 2014/2020 – aggiunge – attengono, a livello regionale ma con efficacia anche sul nostro territorio, la mobilità alternativa e i PUC, il supporto allo sviluppo della intermodalità e (aree di sosta, stazioni, parcheggi) e interventi sui vari Sistemi di Trasporto Intelligente nell’ambito del nuovo Piano Regionale dei Trasporti”.