ORVIETO – I social media come veicolo di promozione dell’enorme patrimonio storico e artistico italiano, questo l’obiettivo di Invasioni Digitali (www.invasionidigitali.it), movimento no profit che, con pacifiche “invasioni” in luoghi d’arte e cultura, mira a favorire una concezione aperta e diffusa del patrimonio culturale.
Nato nel 2013 in maniera spontanea, il progetto ha due idee di fondo: coinvolgere la gente comune nella promozione di un luogo che ama e dimostrare che i canali internet e i social network possono essere strumenti utili per educare al bello e per contribuire alla conoscenza ed alla tutela dei beni culturali.
Le Invasioni Digitali funzionano sostanzialmente come un flash mob e compito degli “invasori” armati di tablet e smartphone è godere delle bellezze del sito visitato e farsene al tempo stesso “ambasciatori” testimoniando l’esperienza sui social.
Sabato 2 maggio, con appuntamento alle 11 in Piazza Cahen, le invasioni digitali sbarcheranno anche ad Orvieto, alla scoperta dell’Anello della Rupe, un percorso pedonale che si snoda lungo il perimetro della città e che collega una serie di siti d’interesse che fanno parte del PAAO / Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano.
Un itinerario che sorprende per la simbiosi inscindibile fra geologia e storia, la suggestione degli scorci sulle vallate circostanti ed il fascino del masso tufaceo su cui sorge la città.
Ogni post in rete dovrà avere due elementi identificativi: l’hashtag #invasionidigitali e #invadiorvieto.
La partecipazione è gratuita, occorrono solo un paio di scarpe comode, smartphone carichi, voglia di divertirsi e farsi protagonisti attivi della condivisione di un viaggio nel passato vecchio di secoli.