FABRO – Errare è umano perseverare è diabolico. L’opposizione a Fabro, dopo il dietrofront dell’amministrazione comunale sull’impianto a biomasse, rispolvera il proverbio ricordando al sindaco Terzino prima il mezzo flop della fusione e ora questo volta faccia.
“Proprio per informare la cittadinanza su un progetto i cui contorni sembravano già dall’inizio molto più fumosi di quanto alcuni amministratori volevano lasciare intendere, il gruppo di Minoranza – spiega Francesco Tiberi – aveva richiesto in data 4 marzo la convocazione di un consiglio straordinario aperto in cui l’amministrazione comunale avrebbe dovuto rassicurare la cittadinanza sulla bontà e sulla sostenibilità ambientale del progetto.
La marcia indietro frettolosa del Pd in merito alla sospensione del progetto sembra avvallare più i timori nostri ( e del comitato spontaneo che si è costituito per opporsi al progetto) che non la sicumera di alcuni amministratori, le cui spiegazioni sull’essere l’atto solo amministrativo e non politico lasciano più di qualche perplessità”.