ORVIETO – “Nessuno mi ha mai condizionato. E forse questo è cio che fa più male a qualcuno”. Risponde e rilancia il sindaco alle accuse del suo stesso partito di circondarsi di gruppi interesse e cerchi magici. Una risposta, quasi una sfida che arriva con l’annuncio della rinnovata fiducia alla sua Giunta e di una imminente verifica di maggioranza.
Chiaro, insomma, come il problema che sta scuotendo l’amministrazione Germani in queste ultime ore sia squisitamente politico e tutto interno al Pd. Lo intuisce anche l’opposizione che, ieri mattina, ha avuto gioco facile, in consiglio comunale, a chiedere le dimissioni. O del sindaco o dei consiglieri.
“Il sindaco riferisca rispetto ai gruppi di potere che condizionerebbero la sua azione amministartiva – ha chiesto Roberta Tardani (Fi). Una verifica di maggioranza non è sufficiente di fronte alla gravità delle accuse mosse. Se quello che viene detto corrisponde a verità, il sindaco deve dimettersi. Se non lo è, si dimettano i consiglieri, perché allora viene da pensare che dietro a tutto ci siano solo appetiti di qualche natura, magari un posto in Giunta. Ed è vergognoso assistere a queste beghe, che siano del partito o di maggioranza, in un momento così grave”.
La “strapazzata” da parte dell’opposizione era d’obbligo. E ha offerto la sponda a Germani per replicare una volta di più. “Come dimostra la mia storia, non sono mai stato condizionato da nessuno questo è quello che fa più male a qualcuno – ha detto -. La mia azione è sempre stata e sempre sarà rivolta all’impegno che ho preso con gli orvietani”.