ORVIETO – In vista del nuovo esperimento di pedonalizzazione di piazza del Popolo previsto per il 5 e 6 gennaio, il vicesindaco Cristina Croce spiega meglio il progetto che sta diventando oggetto di forti polemiche.
“L’amministrazione – spiega la vicesindaco sulla sua pagina Facebook – crede in un progetto organico riguardante la pedonalizzazione del centro storico. Le ragioni di ciò, più volte palesate, anche durante la campagna elettorale, sono innumerevoli e comuni a quelle di tutte le altre realtà cittadine di interesse storico-artistico-culturale. Una per tutte la consapevolezza che una città libera dalle auto, nelle sue piazze e nelle sue vie più importanti, è una città più vivibile, più armonica, più sicura, più tranquilla e più salubre. In questo progetto – spiega Croce – rientra, necessariamente, una razionalizzazione della mobilità alternativa che permetterà di poter usufruire al meglio dei servizi ed apprezzare al massimo le bellezze della città.
Ciò avverrà anche attraverso una ottimizzazione della gestione della funicolare ed un potenziamento dei servizi di navette e bus, oltre ad una riqualificazione dell’arredo urbano. La questione “dell’apertura ai pedoni” della piazza del Popolo è quindi soltanto uno dei tanti elementi di una progettazione più ampia ed organica, solo in parte collegata alle possibili modalità di utilizzo della piazza stessa, che nulla esclude possano essere semplicemente quelle di passeggiarvi tranquillamente, godendo dello “spettacolo naturale”, senza il rischio di venire investiti dalle automobili, le quali, ovviamente, dovranno trovare una più comoda e consona destinazione nei parcheggi insilati. Auspico anzi che tali spazi divengano teatro di iniziative rimesse anche alle capacità dei singoli, dei privati, dei commercianti o di chiunque altro sia in grado di valorizzarne le potenzialità e quindi di trarne un beneficio per la collettività”.
Tutti argomenti che torneranno ad essere discusse negli incontri settimanali del Qsv.