ORVIETO – Riorganizzazione della macchina comunale, valorizzazione della ex caserma e dell’ex ospedale, rimodulazione della tassa di soggiorno. Sono i primi impegni che l’amministrazione Germani assume per il 2015. A sei mesi dall’inizio del mandato il neo sindaco è già chiamato a tracciare un primo bilancio e a gettare le basi per il futuro. L’occasione è offerta dalla conferenza di inizio anno che Germani ha tenuto ieri mattina con la sua Giunta al completo.
Di seguito l’intervento del sindaco Germani.
“Oggi – ha detto – svolgiamo la prima conferenza stampa dopo sei mesi dal mio insediamento come Sindaco della mia città. Posso dire che, con orgoglio, ho lavorato in questi anni perché ciò accadesse, e grazie ai tanti cittadini che mi hanno dato fiducia, oggi ho l’onore e la responsabilità di rappresentare questa stupenda città.
Sto lavorando da sei mesi, con una squadra di qualità, giovane e animata da una forte volontà di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Stiamo lavorando però in una situazione generale molto difficile. Il nostro Paese da diversi anni vive una situazione economica complicata; tutti i maggiori parametri economici sono negativi e non si riesce ad uscire da questa stagnazione, che fra gli effetti più pesanti produce un continuo aumento della disoccupazione. Analoga situazione la vivono altri Paesi nel mondo, ma questo mal comune non fa un mezzo gaudio.
Probabilmente l’intera Europa dovrà rivedere il proprio modello di sviluppo e i nostri occhi sono puntati sugli sforzi del governo centrale affinché, con la propria azione, possa concorrere ad invertire la tendenza. In America gli ultimi dati ci dicono che ci stanno riuscendo. Orvieto e l’Umbria non si sottraggono a questa condizione, e tutto lo sforzo di questi anni ha dovuto fare i conti con questo contesto.
Non solo noi ma probabilmente l’intera Europa dovrà rivedere il proprio modello di sviluppo e le nostre speranze sono puntate proprio sull’impegno del Governo centrale, affinché possa con la propria azione invertire la tendenza negativa che sta stringendo come una morsa una larga parte del vecchio continente e tra questa il nostro Paese.
Le prossime elezioni regionali saranno un’occasione per ribadire il ruolo che un territorio di confine come il nostro può e deve svolgere in ambito regionale. In Consiglio Comunale abbiamo recentemente approvato una mozione sulla modifica della legge elettorale che privilegia i due colleghi elettorali.
Cosa abbiamo fatto in questi sei mesi di governo della Città di Orvieto:
Innanzitutto abbiamo messo in sicurezza il bilancio, condizione indispensabile non solo per gestire l’amministrazione ordinaria e garantire i servizi ai cittadini ma soprattutto per fare programmazione delle attività future e pensare allo sviluppo dell’economia locale. Non era affatto scontato che il bilancio si potesse chiudere in questo modo così soddisfacente; il recupero del credito con la Città di Napoli ci ha messo in sicurezza e ha fatto sì che il nostro bilancio si riappropriasse di una somma che da troppi anni ci era dovuta; a questo riguardo vorrei ringraziare tutta la struttura tecnica, legale e amministrativa del Comune, oltre al Prefetto di Terni Bellesini che mi ha dato un forte sostegno nel recupero del credito a noi dovuto. Non è solo un fatto tecnico-ragioneristico.
Questi risultati ci permettono di guardare con fiducia al futuro e di proporre già nel mese di febbraio il bilancio di previsione 2015: questo è per noi motivo di grande soddisfazione e mi auguro che la collettività percepisca l’importanza del fatto in sè, grande inversione di tendenza rispetto ad una prassi distorta che aveva esautorato il bilancio stesso proprio della sua funzione, quella cioè di previsione della spesa e contestualmente della programmazione dell’attività amministrativa.
Abbiamo iniziato a sviluppare tutte quelle azioni necessarie per trasformare in fatti concreti le idee contenute nel programma di governo con il quale mi sono presentato agli elettori.
E abbiamo predisposto le basi per il progetto generale di Città, senza tralasciare le gestione delle emergenze che di volta in volta si sono presentate.
Stiamo ultimando le procedure per arrivare da parte della ASL all’utilizzazione dell’ex ospedale in Piazza Duomo; abbiamo riattivato il Puvat (cassa DDPP) con il quale stiamo lavorando per valutare le proposte di utilizzo della Caserma Piave e con essa la valutazione generale del patrimonio immobiliare pubblico del centro storico: Palazzo Simoncelli, l’ex Tribunale, la Palazzina Comando, immobili in Via Postierla e gli immobili della Regione nella ex sede della Comunità Montana.
Proprio questi aspetti su cui stiamo puntando si inseriranno nella programmazione per i finanziamenti europei, attraverso il riconoscimento del territorio orvietano fra le aree interne per la programmazione 2014-2020.
Il Contratto di Fiume, che in un incontro svoltosi a Venezia siamo riusciti ad inserire nella programmazione nazionale, è un ulteriore strumento che ci permetterà nei prossimi mesi di essere protagonisti con gli altri comuni del comprensorio di una progettazione che possa trasformare un’emergenza, quale quella dell’alluvione del 12 novembre 2012, in un opportunità di riscatto per l’intero territorio.
Infine, con soddisfazione dobbiamo ricordare la disponibilità della Regione Umbria nel condividere e sostenere la proposta di rifinanziamento della legge speciale per Orvieto e Todi, segno evidente non solo che il quadro che abbiamo disegnato e portato avanti è sicuramente all’altezza delle necessità del territorio ma che abbiamo meritato in pochi mesi di governo la credibilità e il sostegno di cui avevamo bisogno.
Molto presto, inoltre, si potranno vedere le opere che grazie all’utilizzo dei fondi PRUSST siamo stati già in grado di mettere a bando, che riqualificheranno il Parco Urbano del Paglia; si tratta di fondi che da diversi anni erano stati lasciati inutilizzati.
Da ultimo abbiamo accelerato la progettazione delle opere per la mitigazione del rischio idraulico del tratto urbano del Fiume Paglia. La programmata Conferenza di servizi che si terrà lunedì prossimo a Perugia presso gli Uffici della Regione Umbria sancirà l’impegno del Consorzio Val di Paglia ad espletare le gare di appalto entro l’inizio dalla prossima estate.
Queste affermazioni non sono valutazioni di merito, non sono opinioni, ma sono fatti, realizzati in sei mesi. Fatti concretamente realizzati e oggettivamente dimostrabili.
Il Sindaco ha poi riassunto i punti essenziali del lavoro dell’amministrazione comunale:
PATRIMONIO
– Caserma Piave: studio delle ipotesi progettuali sin qui presentate e cura delle relazioni istituzionali per la migliore riqualificazione del bene
– Piazza della Pace: riqualificazione dell’area in vista della prossima stagione turistica
– acquisizione al patrimonio comunale di alcuni immobili di importanza strategica (tra cui il parcheggio di Via Roma)
– predisposizione del nuovo regolamento di gestione dei beni immobili comunali (di cui si stanno facendo gli ultimi ritocchi)
VIABILITA’
– nuovo progetto integrato di viabilità del centro storico (di prossima presentazione al QSV)
– progettazione della nuova segnaletica cittadina (che dovrà essere stradale e turistica)
– impegno ufficiale della Regione a finanziare il secondo stralcio della Complanare che permetterà di dare soluzione ai problemi della viabilità di Sferracavallo e Orvieto Scalo
– apertura del confronto per la gestione del sistema della Funicolare
MOBILITA’
– ripristino e rimessa in funzione del sistema delle scale mobili (di prossima emanazione i bandi per la manutenzione ed il rinnovamento degli impianti che necessitano di essere sostituiti)
– completata l’automatizzazione del piano superiore del parcheggio del Campo della Fiera (di cui è stato anche riammodernato l’impianto esistente) in modo da uniformare la gestione del parcheggio ed assorbire senza contraccolpi la graduale pedonalizzazione del centro storico
– interventi di ottimizzazione del servizio bus (ripristino della linea A di collegamento con il Duomo e modifica di alcune linee sia del centro che delle frazioni)
– progetto di estensione della fascia oraria degli ascensori del Campo della Fiera ad H 24
– progetto (ad integrazione del piano di viabilità) di potenziamento del servizio navette e di graduale sostituzione con mezzi elettrici
– progetto di implementazione di mezzi di mobilità alternativa (bici elettriche, ecc.)
TRASPORTI
– cura delle relazioni istituzionali per il riconoscimento nel Piano Regionale dei Trasporti del ruolo strategico di Orvieto in vista del migliore collegamento con il resto della Regione (obiettivo raggiunto: l’inserimento all’interno del Piano dei lavori in variante sulla Todi-Baschi) e del potenziamento del servizio ferroviario (incontri già avvenuti con il Sottosegretario ai Trasporti, De Caro e con l’Amministratore Delegato di Trenitalia, Soprano per la creazione di un collegamento ‘Freccia Bianca’ da Perugia a Roma passando per Terontola-Chiusi-Orvieto)
– predisposizione delle osservazioni al Piano Regionale dei Trasporti
POLIZIA MUNICIPALE
– preparazione e studio di un organico programma di monitoraggio dell’arredo urbano e dell’utilizzo del suolo pubblico
– trasferimento degli uffici presso il Palazzo delle Istituzioni
– per i dettagli e le statistiche dell’attività dell’Amministrazione Comunale sono evidenti nelle schede che abbiamo messo a disposizione degli operatori dell’informazione
POLITICHE COMUNITARIE
– Contratto di Fiume / Programma Aree Interne (cura delle relazioni istituzionali)
– predisposizione del bando per la creazione di una short list di esperti (come da indicazione del Consiglio Comunale)
– predisposizione (attualmente in corso) di progetti di accoglienza turistica e di un sistema di trasporto urbano ecosostenibile
“La macchina amministrativa è da rivedere – ha proseguito il Sindaco – questa Amministrazione è impegnata nel definire le spettanze di tutto il personale, che da due anni non sono state definite: premi di produzione non corrisposti e progetti obiettivo non programmati. Il messaggio è molto chiaro: questa Amministrazione è tutt’uno con l’intera struttura, dal primo all’ultimo dipendente, sia esso operaio o dirigente, e la mia Amministrazione garantirà tutto ciò che, relativamente al passato, spetta per legge a tutti i collaboratori.
Per il futuro, così come prevedono le nuove normative, si lavorerà per progetti obiettivo al fine di premiare i risultati raggiunti per la parte di competenze destinate a tale scopo, gli uffici preposti hanno già avuto da me l’imput per agire in tal senso.
Inoltre, sarà garantita la massima trasparenza e lealtà nei rapporti sindacali che, non solo sono imprescindibili, ma utili per il raggiungimento dei risultati che ci siamo preposti. E’ con questo spirito che avrei voluto rassicurare ieri i lavoratori recandomi spontaneamente all’Assemblea sindacale unitaria. Se ho sbagliato mi scuso, resta il fatto che io sarò sempre disponibile al confronto e che ai dipendenti sarà riconosciuto cioè che la legge prevede, anche rispetto alle modalità dello stesso riconoscimento”.
“Dal punto di vista del rilancio turistico, culturale e degli eventi – ha continuato – la strada fin qui fatta è sotto gli occhi di tutti. Il successo dell’ultima edizione di Umbria Jazz Winter è ormai acclamata, le iniziative delle feste di Natale, i mercatini di cittaslow e le numerose iniziative messe in campo anche con le tante associazioni e i soggetti privati, dimostrano ancora una volta la dinamicità della mia Giunta per il bene della città. L’obiettivo per il futuro è dare risposte anche attraverso il protagonismo locale dei nostri artisti e di momenti formativi come la Scuola di Musica. E’ pronto il bando per l’affidamento del Belvedere sempre in linea con la normativa vigente.
Abbiamo ridato slancio al ruolo di Orvieto nel territorio non solo comprensoriale, e con il progetto delle città etrusche stiamo coordinando un gruppo di municipalità in prospettiva di Expo 2015 che insieme al nuovo slancio di cittaslow dovranno dare quella visibilità necessaria ad Orvieto per garantirsi un ruolo di prestigio nei vari settori
L’internazionalizzazione con appuntamenti importanti per la città, la visita dell’Ambasciatore americano e della Repubblica Ceca ci mettono nelle condizioni di aprire nuovi importanti scenari.
Le nomine nelle nostre società strumentali, quali TeMa e Centro Studi, fanno si che abbiamo oramai tutta la macchina organizzativa pronta per iniziare un percorso virtuoso e di sviluppo per il futuro.
La mia nomina in Provincia e quale delegato del presidente Di Girolamo a seguire in modo diretto il Palazzo del Gusto ci da l’opportunità di programmare a 360 gradi tutta l’offerta turistica e culturale della città, che intendo portare avanti con la stretta collaborazione dell’Opera del Duomo e della Fondazione Cassa di Risparmio. Posso anticipare che il Comune si riapproprierà di Orvieto con Gusto che dal prossimo anno si farà sotto l’egida dell’Ente e in collaborazione comunque con tutti i soggetti pubblici e privati che vorranno far parte della squadra.
In questi mesi non abbiamo trascurato neanche i pendolari, abbiamo presentato un progetto per la fermata dei treni più veloci ad Orvieto con collegamenti diretti con Roma e abbiamo mandato avanti la riqualificazione di piazza della Pace.
Sulla riorganizzazione della Sanità e dell’Ospedale esiste già un primo progetto, su questo tema puntiamo alla valorizzazione del sistema dei servizi non solo per il nostro territorio ma per un’area più vasta di cittadini.
Gli obiettivi principali per il 2015 sono: organizzazione della macchina comunale, creare le basi per valorizzare ex Ospedale e caserma Piave, trasformare in atti concreti il progetto di governo che abbiamo presentato agli elettori”.
Il sindaco è tornato a spiegare anche che le modifiche allo statuto della associazione Te.Ma. – di cui ha ribadito con orgoglio il valore delle nomine – non sono state fatte in funzione della possibile gestione del palazzo dei Congressi e del pozzo di San Patrizio. “Il pozzo verrà gestito direttamente dal Comune probabilmente con risorse esterne – ha detto – per il palazzo dei Congressi sono in corso valutazioni tra gestione diretta e bando. E’ ovvio che, nel caso di ricorso a bandi, è evidente che anche la Te.Ma., se vorà, potrà partecipare”.