ORVIETO – Cresce la povertà. E il Comune di Orvieto pensa alla rateizzazione delle tasse. Vi ha fatto cenno il sindaco Germani, commentando i dati sulle richieste di aiuto economico che sono pervenute nel corso del 2014 agli sportelli dell’Urp.
“Sappiamo – ha detto – che si stanno impoverendo in particolare le classi medie, che vanno in crisi perché a fine mese non hanno i soldi per pagare tasse e servizi. Stiamo lavorando con la Fondazione Cassa di Risparmio – ha anticipato – per dare risposte in questa direzione. Anche nella stesura del nuovo bilancio lavoriamo per introdurre il dilazionamento del pagamento dei costi dei servizi forniti dal Comune, dando ai richiedenti la possibilità non di non avere scadenze capestro. Stiamo valutando – ha concluso – di ricorrere anche ad accordi con istituti di credito. Questo rientra tra gli atti concreti che stiamo compiendo in vista del nuovo bilancio d’esercizio”.
I segnali che allarme che giungono, da ultimo ma non solo, dall’Urp sono preoccupanti. Nell’anno appena trascorso vi si sono rivolte 9462 persone, 37 al giorno (facendo la media con gli orari di apertura dello sportello), in prevalenza donne (5400 contro 4062 uomini) per la stragrande maggioranza di età compresa tra i 40 e i 60 anni (3691) e tra i 60 e gli 80 anni (2654). Insomma, madri di famiglia e anziane. Oltre la metà hanno chiesto informazioni e aiuti nell’ambito del sociale. Sono state infatti 5043 le richieste in tal senso, non c’è un altro argomento che sia altrettanto pressante nelle richieste dell’utenza. Basti pensare che i gradini successivi della statistica vengono occupati dalla richiesta di materiale per protocollo (2541), informazioni rigurdanti Quienel (2242) e recapiti e orari degli uffici comunali (2038).(S.T.)