ORVIETO – Dopo la riunione dei giorni scorsi alla presenza dei rappresentanti di Cosp Tecno Service, il tavolo del QSV (Quadro Strategico di Valorizzazione del centro storico) torna a riunirsi con le associazioni di categoria e gli operatori commerciali per conoscere esigenze ed approntare soluzioni soddisfacenti per cittadini ed operatori nell’ambito del tema generale della raccolta differenziata e della pulizia del centro storico.
Gli incontri si terranno di mercoledì pomeriggio in Comune, a partire dal 10 dicembre alle ore 15,30 in Comune con gli operatori di Corso Cavour, via Duomo e via Garibaldi.
“In vista di una nuova regolamentazione del servizio – spiega il sindaco con delega all’Ambiente, Giuseppe Germani – la materia è all’attenzione dell’amministrazione comunale ed il suo inserimento nelle prerogative del QSV sta appunto a significare che la valorizzazione del centro storico passa anche per l’ottimizzazione della gestione di alcuni servizi essenziali. Già nelle settimane scorse gli operatori della società Cosp hanno iniziato a sperimentare alcuni aggiustamenti applicati agli orari della raccolta rifiuti e allo spazzamento meccanico e manuale del centro storico, effettuando anche interventi diversi per la raccolta del fogliame caduto e l’idropulitura dei siti più problematici per la presenza del guano dei piccioni”.
“Questa sperimentazione sulla turnazione della pulizia – aggiunge – andrà avanti per circa un mese e mezzo e, se darà i frutti che auspichiamo sarà messa a regime e codificata nel nuovo regolamento, frutto a sua volta, della partecipazione e della condivisione delle categorie interessate. I tavoli del QSV tra il Comune, la Cosp e i rappresentanti delle categorie servono perciò a formare un quadro di conoscenza completa e condivisa che possa garantire un servizio efficiente e soddisfacente alle esigenze di tutti: cittadini residenti, operatori e soprattutto turisti. Lo sforzo di tutti deve tendere a dare regole certe di rispetto dei tempi di svolgimento del servizio ma anche di rispetto delle regole da parte di cittadini ed operatori attraverso una rigorosa applicazione del sanzionamento, perché per poche persone che non osservano le regole non si può avere un città sporca. Le riunioni con gli operatori a cui parteciperà anche la Cosp sono perciò finalizzate a produrre un progetto partecipato e condiviso”.