di Gruppo consiliare FI
Qualsiasi processo di cambiamento non può che avvenire in un clima di condivisione e partecipazione e il primo passo condotto dall’Amministrazione
Comunale, relativamente alla prossima pedonalizzazione di Piazza del Popolo, non è stato certo dei migliori. Abbiamo assistito e assistiamo quotidianamente a prove di forza fatte a colpi di annunci che rendono impossibile qualsiasi forma di dialogo. E affermare che la protesta sia solo frutto della strumentalizzazione dell’opposizione è un alibi ipocrita, utile solo a nascondere l’incapacità dell’amministrazione ad assumersi la responsabilità delle proprie decisioni. La distanza dai problemi della città del Governo cittadino è ormai conclamata e lo dimostrano le parole di qualche assessore che ha deciso addirittura di voler ‘Educare gli orvietani’ piuttosto che amministrarli.
Il paradosso è che non è l’amministrazione ad agire in maniera sconclusionata, siamo noi cittadini a non capire! Cari amministratori siamo assolutamente convinti di non aver alcun bisogno di essere educati da voi. Abbiamo solo bisogno di un Governo cittadino che affronti le questioni con serietà e trasparenza e che si occupi degli interessi di tutti piuttosto che continuare a sottostare ai diktat di alcuni. Durante l’ultimo Consiglio abbiamo chiesto al sindaco e alla sua Giunta un momento di confronto che è stato inspiegabilmente e arrogantemente rifiutato.
E questo rifiuto è stata solo la conferma di ciò che purtroppo temevamo: la mancanza di un vero ed organico progetto di sviluppo integrato della città. Abbiamo già detto e lo ribadiamo che non siamo contrari a priori ai processi di cambiamento che riguarderanno la gestione degli spazi pubblici della città. E guardiamo con attenzione agli esempi virtuosi che in queste ore vengono richiamati.
E’ bene però sottolineare che questi esempi non sono sempre coerenti con le specificità della nostra città e del nostro territorio e sono il frutto di progetti nati da idee e proposte condivise ed assimilate nel tempo, da confronti serrati con le categorie sociali e con i cittadini.
Invitiamo pertanto l’Amministrazione ad iniziare una vera partecipazione in città e chiediamo al Sindaco di rendere noto e aperto alla discussione, quanto prima, il progetto complessivo che si vuole mettere in atto e le strategie relative al piano complessivo della viabilità che ne deriveranno. Nel frattempo diffidiamo l’Amministrazione dalle sperimentazioni selvagge che rischiano di generare ulteriori danni all’economia di una città già fortemente compromessa.