ORVIETO – Chiedevano soldi contro il feminicidio in realtà se li mettevano in tasca. Sono due italiani di 35 e 4o anni, un pugliese e un calabrese, pieni di precedenti (anche per rapina) denunciati dalla polizia che li ha sorpresi a truffare le persone in visita al Santa Maria della Stella. E’ nel parcheggio dell’ospedale che avevano infatti fatto base con materiale divulgataivo banalmente scaricato su internet da siti che parlavano del’argomento. I soldi invece, quelli andavano ad un’associazione rigorosamente intestata a uno dei due che è risultato essere unico beneficiario.
Sono stati denunciati per truffa e abuso della credulità popolare.
Al Fenis invece, negozio di abbiagliamento di Orvieto centro, è stato fermato dai clienti prima che riuscusse a scappare un peruviano di 25 anni che aveva già comesso precedentemente un furto nello stesso negozio. E’ stato inastrato dalle telecamere ed è stao denunciato.