ORVIETO – Dopo l’incontro svoltosi al Comune di Orvieto il 3 novembre, lunedì scorso si è tenuta al Museo Civico di Viterbo una ulteriore riunione fra i Sindaci delle città etrusche di Umbria, Lazio e Toscana che insieme parteciperanno ad Expò 2015.
L’incontro era finalizzato a definire il tavolo tecnico che lavorerà alle linee di indirizzo del progetto che, quanto prima, verrà precisato ai fini della fattibilità tecnica e della sostenibilità economica da parte dei comuni aderenti: il tavolo sarà coordinato dalla vice sindaco di Viterbo, Luisa Ciambella in sinergia con l’assessore alla Cultura di Orvieto, Vincenzina Anna Maria Martino.
Come è noto, il progetto di cui il Comune di Viterbo è ente coordinatore, dovrà concretizzarsi nella partecipazione delle città etrusche delle tre regioni dell’Italia Centrale nel contesto di uno spazio messo a disposizione dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e nell’ambito delle azioni per il riconoscimento Unesco di questa vasta area territoriale e dell’accordo per la valorizzazione integrata del patrimonio culturale dei territori di Orvieto e Viterbo.
Alla riunione, oltre ai primi cittadini di Viterbo e Orvieto, Leonardo Michelini e Giuseppe Germani, hanno partecipato i sindaci: Sergio Caci di Montalto di Castro, Alessio Pascucci di Cerveteri, Mauro Pucci di Canino, la vice sindaco di Viterbo Luisa Ciambella, l’assessore alla cultura di Orvieto Vincenzina Anna Maria Martino, l’assessore al Turismo di Cerveteri Lorenzo Croci, gli assessori Chiara Lanari di Chiusi, Sandro Celli di Tarquinia, Giovanna Stellini di Grosseto ed inoltre: Alfonsina Russo la soprintendente ai Beni Archeologici dell’Etruria meridionale, Valeria D’Atri direttore del Museo nazionale etrusco di Viterbo e referente per la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, Tiziana Biganti della direzione regionale Umbria del MiBACT e Lucilla Venturi archeologa nonché funzionari dei comuni e della soprintendenza.
Nel corso dell’incontro il Sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini ha osservato che “gli Etruschi dovranno essere il filo conduttore di una serie di iniziative che si indirizzeranno in un unico progetto. Bisogna crederci perché è un progetto che parte dal basso, dai sindaci, per valorizzare le radici e il patrimonio storico comune che ancora oggi hanno nella civiltà etrusca il collante. Un progetto che va oltre i confini provinciali, che intende unire tre diverse regioni e che auspicabilmente, deve andare oltre l’esposizione mondiale del 2015, essendo un ottimo veicolo per promuovere l’Italia di mezzo”.
Dal canto suo il Sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani ha ribadito “Milano dovrà essere il palcoscenico internazionale nel quale portare la civiltà etrusca a cui è dedicato l’anno 2015. Quindi dobbiamo creare una rete alla quale ogni comune dovrà contribuire con il proprio patrimonio, per giungere a un progetto che sappia camminare con le proprie gambe e puntare su una vetrina prestigiosa e internazionale come quella dell’Expo Internazionale”.