ORVIETO – Ottocento tesserati, oltre duemila accesi e 15 volontari. Sono i numeri che descrivono il successo del primo anno di vita dell’emporio di riuso e dello scambio di Orvieto scalo ideato dall’associazione di promozione sociale “Senza moneta” e tenuto in piedi in collaborazione con la cooperativa sociale “Il Quadrifoglio”, l’associazione dei gruppi di auto mutuo aiuto Orviet’Ama e con il sostegno del Comune di Orvieto che ha concesso in comodato d’uso i locali dell’ex lavatoio. Inaugurato un anno fa (11 ottobre 2013), l’emporio è un’esperienza di commercio che non prevede l’utilizzo del denaro come strumento di transazione.
Le parole d’ordine sono riuso e scambio di beni, dal vestiario ai piccoli elettrodomestici. Complice anche la crisi economica, l’esperienza sta avendo grande successo.
“Sin dalla sua inaugurazione – racconta la presidente dell’associazione “Senza Moneta”, Lorena Cupello – l’emporio ha ottenuto un diffuso consenso. In meno di un anno, infatti, risultano più di 800 tesserati all’Associazione, sono state registrate oltre 2000 visite ai locali ed ha suscitato ampia visibilità mediatica attraverso stampa, televisione (anche nazionale) e web. Durante le giornate di apertura al pubblico – per ora tre a settimana – a coordinare l’attività si alternano circa 15 volontari di varie fasce d’età che costituiscono un gruppo aperto ed eterogeneo, capace di offrire socialità e realizzazione anche ad alcuni pazienti del Centro di salute mentale e, a questo proposito, in linea con gli obiettivi promossi, al momento è attiva con successo una borsa lavoro terapeutica”.
Per festeggiare con la comunità orvietana questo primo anno di vita dell’iniziativa oggi alle 17 l’emporio dà appuntamento per un brindisi e musica d’autore.