ORVIETO – Sindrome da alluvione. Ma non solo. Il Papapini “evacuato” e i pendolari multati (in fuga da piazza della Pace) sono alcune delle conseguenze impreviste legate al maltempo che ha imperversato nella giornata di martedì.
E’ giallo infatti su alcune finte telefonate che, successivamente al messaggio diramato dalla protezione civile, martedì sera avrebbero annunciato l’arrivo dell’onda di piena. Lo riferisce, almeno per quanto riguarda il Pala-Papini l’allenatore della Zambelli Orvieto, Giuseppe Iannuzzi a Pianetavolley.it. Al palazzetto era già arrivata la comunicazione ufficiale del Comune. «Ho continuato ad allenare senza dir nulla alla squadra – dice l’allenatore al giornale sportivo – Una mezz’ora dopo è arrivata un’altra telefonata che ribadiva lo stato di elevata attenzione e di possibilità di chiusura del ponte. È stato allora che ho deciso di interrompere la seduta e mandare tutte (la Zambelli è una squadra di volley femminile) a casa».
Uno scherzo di cattivo gusto? Se confermata, la cosa sarebbe molto di più. Ci sono gli estremi per il procurato allarme. E non a caso la protezione civile fa sapere che il Comune a tal proposito si riserverà di adottare “le misure previste dalla legge”.
Ma veniamo ai pendolari. Ieri mattina, suggestionati dal messaggio di attenzione diramato la sera prima, nell’incognita di come sarebbe evoluto il meteo in giornata (le previsisioni erano comunque rassicuranti) e memori di quanto avvenuto nel 2012, hanno preferito evitare il parcheggio di piazza della Pace. E hanno lasciato le auto tra viale Primo Maggio e Orvieto scalo in zone disco o di fortuna. Risultato: ieri sera una sessantina di loro ha trovato la multa sul parabbrezza. Di fronte alle animate proteste la Municipale ha fatto sapere che annullerà le sanzioni. (S.T.)