Difendere il patrimonio storico e culturale di Orvieto attraverso un progetto che consenta di destinare a finalità didattiche, sociali e ricreative Palazzo Monaldeschi della Cervara che per decenni ha ospitato il Liceo Artistico della città: queste le finalità dell’accordo firmato stamane ad Orvieto – alla presenza del Prefetto, Gianfelice Bellesini – dal Presidente della Provincia, Feliciano Polli, dal Sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, e dal Vescovo, Mons. Benedetto Tuzia, della Diocesi di Orvieto-Todi, proprietaria del pregevole edificio rinascimentale.
Nel dettaglio, l’intesa si propone non solo di riportare all’interno dello stabile la sede del Liceo, che proprio all’immagine del Palazzo ha per lunghi anni legato la sua identità e la sua tradizione, ma anche di promuovere la conoscenza della storia e del valore architettonico e patrimoniale dell’immobile, soprattutto attraverso la messa in rete con altre dimore storiche di Orvieto, l’inserimento nell’itinerario “Ville, Palazzi e giardini dell’Umbria”, progetto finanziato dalla Regione ed in via di realizzazione, e l’organizzazione nell’edificio di eventi ed iniziative che possano ricondursi alla complessiva offerta culturale del territorio, anche in sinergia con altri enti pubblici ed operatori privati.
Per l’attuazione di questo importante programma, gli interessati si sono impegnati a ricercare le necessarie risorse finanziarie, anche nell’ambito del nuovo ciclo di programmazione comunitaria 2014-2020, ed a mettere a disposizione tecnici e professionalità con l’obiettivo di predisporre un apposito studio di fattibilità, corredato dei relativi costi di intervento.
Un Comitato, costituito da rappresentanti dei soggetti firmatari dell’accordo, avrà funzioni di impulso per la realizzazione delle attività e degli impegni previsti dal progetto.
“Il recupero a fini didattici di palazzo Monaldeschi – commenta Bellesini – è parte di un più ampio accordo che si propone la piena valorizzazione del sito partendo dal riconoscimento del suo valore culturale oltre che storico-architettonico. L’intesa raggiunta è il prodotto di un impegno forte dei soggetti firmatari per la ricerca di un modello operativo che, attraverso l’attivazione di progettualità e sinergie innovative, trova rimedio anche alla limitata disponibilità di risorse finanziarie. Può essere un esempio da seguire anche in altri casi”.
Per il Presidente Polli si tratta di “un progetto che ha visto impegnata la Prefettura nel delicato e fondamentale ruolo di coordinamento dei lavori preparatori e che rappresenta la soluzione più qualificata per la struttura, anche per la possibilità di attingere ai fondi della programmazione comunitaria 2014-2020 – Aree Interne. Tale soluzione risponde alle esigenze della scuola e degli studenti, a quelle della Diocesi e a quelle della città che tornerà così a disporre di una struttura prestigiosa e funzionale per la didattica e per la promozione culturale e turistica di Orvieto e del territorio”.
Grande soddisfazione per l’accordo è stata espressa anche dal Sindaco Germani, secondo il quale “è stata importantissima la collaborazione tra gli enti promotori e la grande attenzione dimostrata dal Prefetto di Terni, Gianfelice Bellesini, che ha reso tale progetto non solo possibile, ma concretamente realizzabile interpretando così la volontà di un territorio particolarmente sensibile alla valorizzazione dei beni culturali”.
Leggi qui il testo dell’accordo: