ORVIETO – Presentato ai Sindaci della Zona Sociale n. 12 il rendiconto sulle attività sociali dell’Ufficio della Cittadinanza relativo il 1° semestre 2014. Il 1° dato significativo riguarda l’accesso al servizio: dall’1 gennaio al 30 giugno 2014 si sono rivolte all’Ufficio della Cittadinanza 784 persone, 135 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (649), facendo registrare un incremento pari al 20,8%.
Tale dato – secondo il report dell’Ufficio della Cittadinanza – può essere interpretato dal perdurare e, per alcuni versi, dall’aggravarsi della situazione economica e sociale in generale, tanto che le prese in carico (determinate dalla definizione di un piano assistenziale personalizzato e complesso, costruito insieme all’utente), in conformità con quanto previsto dal nuovo Piano Sociale Regionale e dal Piano per la non autosufficienza, risultano essere 281, presentando anche in questo caso un incremento rispetto allo stesso periodo del 2013 (247) pari al 13,8%.
Riguardo la natura delle richieste, ogni nucleo familiare che si è rivolto al servizio ha formulato più domande contemporaneamente, con una predominanza di quelle economiche (604) e di sostegno alla famiglia (60) e alla domiciliarità (55)
Importanti sono anche le richieste fatte dal tribunale dei minori di tutela minorile (32).
La disponibilità di fondi finalizzati alla gestione associata e quindi la definizione del bilancio delle attività sociali per il 2014, ha visto una sua possibile definizione sulla quota di 21,5 euro pro-capite (1,5 € pro-capite in meno rispetto al 2013) riducendo ulteriormente del 6,5% l’impatto sui bilanci comunali. Questo è stato possibile tramite l’attivazione di tre differenti azioni:
– L’attivazione del progetto di trasformazione della Comunità Educativa per minori, finalizzato ad una migliore qualità del servizio, quindi con motivazioni di carattere psico-pedagogico, sociale e con modalità organizzative e gestionali che permettono un risparmio economico di circa 65.000 euro nel 2014 e di 130.000 euro a regime;
– Dalla riproposizione per l’anno in corso del Fondo di sostegno sociale concesso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto di circa 78.500 euro, finalizzato alla erogazione di contributi economici;
– Dai fondi a rimborso per l’attivazione del Progetto di Assistenza Domiciliare dell’INPS (gestione ex INPDAP) di circa 80.000 euro denominato Home Care Premium.
I trasferimenti nazionali e regionali hanno subito le seguenti modifiche:
– Il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali ha subito una diminuzione (195.800 euro con un meno 38.000 euro rispetto al 2013) ma al contempo vi è stato un considerevole incremento del Fondo per la famiglie (Legge 13/2010) che ha attribuito a alla Zona Sociale n. 12 circa 144.000 euro (con un aumento di circa 100.000 euro), con un saldo positivo di € 62.000;
– Il Fondo Nazionale per la non autosufficienza che è stato rifinanziato e verrà erogata la stessa quota del 2013.
– Il Fondo Sociale Regionale che è stato ridotto (da 226.585 euro del 2013 a 203.853 del 2014) di circa 22.700 euro.
Considerate tutte le suddette fonti di finanziamento, la relazione dell’Ufficio della Cittadinanza dice che per il 2014 la disponibilità economica per le attività sociali è rimasta sostanzialmente la stessa, con una leggera flessione del 1,7%. Tutto ciò ha permesso di mantenere inalterata la quantità e la qualità dei servizi.
In linea con quanto adottato nel 2013, si è continuato nel:
– Contenimento del servizio di trasporto a chiamata per persone disabili;
– Azzeramento degli interventi sulla tossicodipendenza
– Azzeramento dei progetti di innovazione sociale
– Riduzione dei progetti di prevenzione
– Mantenimento di n. 2 progetti di integrazione sociale (alunni stranieri ed anziani).
Contestualmente si è verificato:
– Un incremento nella erogazione di contributi economici ad integrazione del reddito, dovuti a quattro modalità e corrispondenti fondi di intervento (Fondo contributi economici dei comuni – Fondo per le famiglie – Fondo famiglie vulnerabili – Fondo di sostegno sociale della Fondazione CRO)
– Una composizione fisiologica delle liste di attesa per l’ingresso di anziani in strutture residenziali (2/3 richieste).
Progetti specifici sui quali l’Ufficio della Cittadinanza ha lavorato nel primo semestre:
– progetto di assistenza domiciliare dell’INPS ex gestione dipendenti pubblici (INPDAP) denominato Home Care Premium, tale misura ha dato la possibilità a 65 nuclei familiari di percepire per 12 mesi un contributo economico per le spese di assistenza familiare e delle prestazioni aggiuntive ed integrative quali il trasporto, il sollievo, ausili sanitari, ecc.
– elaborazione del Piano Territoriale del PRINA 2014: è stato sottoposto alla Conferenza dei Sindaci ed alla Direzione Generale della Azienda USL Umbria 2 per il parere e l’approvazione.
– la promozione dell’affidamento etero familiare di minori
– la definizione a livello regionale dei criteri e delle modalità dell’accreditamento dei servizi
Da alcuni anni, inoltre, sono in funzione alcuni interventi attivati su specifiche disposizioni di legge e concernenti:
– Misure di sostegno al reddito, tramite la concessione di dilazioni sui pagamenti e azioni similari (L.R. 4/2009)
– Contributi economici a sostegno di famiglie numerose e/o con figli minori e/o con figli disabili e in situazioni economiche disagiate
Da ricordare, infine, servizi che interessano settori di intervento delicati ed ad alta criticità:
– il Servizio adozioni nazionali ed internazionali
– il Servizio contro il maltrattamento, violenza e abuso su minori e donne, che ha visto nell’ultimo periodo l’emersione del problema in maniera sostanziale, tanto da dedicare a questo fenomeno una parte delle ore di un assistente sociale (18 ore settimana).
– il servizio affidi eterofamiliari
– sostegni alle famiglie vulnerabili tramite contributi economici
– programma di aiuto alle famiglie tramite il progetto “Family Help” ed il progetto “Mi prendo cura di te”, tramite assistenti familiari.