ORVIETO – Annunciata più riprese nel corso della campagna elettorale, l’associazione C.c.c.p. (Comitato cittadino di critica propositiva), nata attorno al manager orvietano Gianni Stella, entra nella piena operatività. E ieri mattina si è presentata ufficialmente in un animato atrio di palazzo dei Sette, alla presenza di numerosi simpatizzanti e semplici curiosi. Presenti anche il sindaco e l’assessore comunale alla Cultura.
L’associazione – è stato detto – nasce dalla volontà di stimolare una progettualità nuova, dopo le conseguenze drammatiche che ha avuto la semplice gestione del quotidiano che negli anni ha preso il posto della vicenda del “Progetto Orvieto”. Le prime idee già sono sul campo.
Quelle più incisive sulla riqualificazione urbanistica, il turismo, la caserma e la discarica. In particolare, nell’ex ospedale di piazza Duomo il C.c.c.p. ipotizza la realizzazione di un albergo 7 stelle (investimento 100 milioni) “perchè è inutile proporre aioni per prolungare il soggiorno – ha detto Stella – se non c’è una recettività alberghiera efficiente e capiente”. Albergo 3 stelle plus o quattro per circa 400 stanze alla Piave. Il resto dell’utilizzo della caserma prevede grande distribuzione, ristorazione, residence di qualità, zone ludiche e sportive, parcheggi, limitate attività produttive ed espositive riservate all’artigianato di qualità. Per la discarica l’associazione ritiene urgente rinegoziare con il gruppo Acea “migliori condizioni economiche e attività produttive”.
Stella ha anche manifestato disponibilità per il terzo calanco e per il termovalorizzatore, subito stoppato in questo da un’ennesima presa di posizione contraria da parte del sindaco presente.
Molti gli spunti sul fronte del turismo e strutture collegate (palazzo dei Sette, palazzo dei Congressi…).
Le cariche. Il presidente è Sergio Bucciotti. Sarà affiancato in questo primo anno di mandato da Sergio Carli, vicepresidente. Gianni Stella è il portavoce. Consiglieri nel direttivo: Tiziana Orciuolo, Alfredo Paolantoni. Segretario: Michele Fasano. Dell’associazione fanno parte tra gli altri l’ex segretario comunale, Claudio Pollini, l’architetto Guido Tommesani, Paolo Petrangeli Flavio Leoni Ennio Colombini, per citarne alcuni.