ORVIETO – Tassa di soggiorno, scattata la tariffa intera. A cavallo di Ferragosto, l’amministrazione comunale, sull’onda incalzante del preventivo 2014 da chiudere (la Giunta lo ha approvato in questi giorni), ha detto basta alle agevolazioni e di fatto, dal 16, sono scattate le tariffe intere così come approvate dalla passata amministrazione. Via anche lo sconto per i gruppi sopra le 25 persone a 60 centesimi a testa per notte. Anche se su questo punto pare ci sia in ballo un quesito inviato alla Corte dei Conti per capire se sia possibile reintrodurlo. Perché la Corte dei Conti?
L’assessore al Bilancio Massimo Gnagnarini aveva già messo le mani avanti circa l’impossibilità di cancellare l’imposta e ora lo spiega anche il sindaco, pressato da più parti per le dimissioni visto l’impegno in tal senso che aveva assunto con gli albergatori in campagna elettorale. “Il mantenimento dell’imposta di soggiorno non è una scelta politica, ma purtroppo ce lo impone la Corte dei Conti”, conferma il sindaco relativamente alla necessità di rispettare il piano di riequilibrio pluriennale così come è stato approvato e certificato da Ministero dell’Interno e magistratura contabile. Vero è però che c’è l’impegno dell’Amministrazione comunale a reintrodurre almeno le agevolazioni per i gruppi che attualmente pagano normalmente come singoli con un impatto piuttosto pesante per chi lavora con i tour operator.
Le nuove tariffe, eccole. Due euro a persona a notte negli hotel una stella, 2 euro e 30 nei Tre stelle, 2 euro e 50 nei Quattro stelle. In tutto l’extralberghiero (country house, case vacanze, case religiose, rifugi), nei bed and breakfast, affittacamere e agriturismo si pagano 2 euro e 20 a testa a notte. Due euro nelle residenze d’epoca e in campeggio.