ORVIETO – Erba alta, sacchi dell’immondizia che sommergono le pattumiere, cartacce, bottiglie di plastica, muri cadenti, zone pericolose, bottiglie rotte e cestini che trabordano di rifiuti. Il complesso della ex caserma Piave, in attesa di essere valorizzato, è fagocitato dal degrado. La denuncia arriva dal capogruppo della lista civica, Identità e Territorio, Gianluca Luciani che documenta lo stato di abbandono della ex caserma, diventato per altro terminal di molti bus turistici. “Questa sarebbe la città accogliente e pulita tanto promessa da Germani? – si chiede sarcasticamente Luciani – Di fronte a questa sporcizia il sindaco si dovrebbe vergognare e chiedere scusa agli orvietani. La zona della ex caserma Piave sembra la foresta amazzonica ed il sindaco non se ne cura minimamente: tra l’altro – aggiunge Luciani – dentro la ex caserma Piave arrivano e sostano i bus turistici ai quali Germani e Gnagnarini hanno più che triplicato il ticket”. Il riferimento è alla tariffa della sosta dei bus che è passata da 35 a 45 euro, con l’abolizione dell’agevolazione a 10 euro per i gruppi in possesso di un voucher ristorante o albergo. “Germani – continua Luciani – ma dove è finito tutto quello scrupolo che avevi quando facevi l’opposizione? Ti sei già dimenticato di quanto sollecitavi a migliorare il decoro e l’accoglienza? Oggi che il degrado si sta impadronendo della città (dai topi, all’erba alta, fino alla sporcizia lungo le vie e le piazze) emerge con chiarezza il comportamento assolutamente contraddittorio del primo cittadino. In solo due mesi di amministrazione – conclude il consigliere d’opposizione – Germani ha già perso la faccia: speriamo si sbrighi a tagliare l’erba e rendere pulita la città, altrimenti la faccia la farà perdere a tutti gli orvietani”. Il problema della sporcizia e della scarsa manutenzione del verde in realtà si trascina da anni. Alla Piave colpisce tanto di più in questo periodo per lo sbarco pressoché giornaliero di molte comitive.