Concerto sotto le stelle a Soriano nel Cimino. Alle ore 21,30 di questa sera 17 agosto, presso la Piazza Vittorio Emanuele II, la banda musicale terrà il consueto concerto estivo sotto la direzione del M° Americo Gorello. Presenterà la serata la dottoressa Mara Camilli.
Per l’occasione del centenario della “Grande guerra” che cade quest’anno, la banda vuole ricordare tutti coloro che ne hanno preso parte e sono caduti in difesa dei propri ideali aprendo il concerto con “Il Canto degli Italiani” e “La leggenda del Piave”.
In programma: “Grabriel’s oboe” composto dal Maestro Morricone, tratto dalla colonna sonora del film “Mission” e, per rimanere in tema, 1492 di Vangelis che propone in chiave musicale la scoperta del Nuovo Mondo: è il momento in cui di fronte ai coloni della Vecchia Europa si apre un mondo vergine e incontaminato, ricco di quanto di meglio c’è sulla terra.
Le migrazioni sono generalmente caratterizzate da periodi di crisi, la crisi in genere è un cambiamento anche brusco di abitudini e consuetudini acquisite. Nel 1992 ci fu una forte crisi del settore produttivo, in Inghilterra sotto il governo Thacher si chiusero miniere e industrie con un forte aumento della disoccupazione. Nel film “Brassed off” in italiano tradotto con “Grazie Signora Thacher” una banda composta di minatori insegue il sogno di superare la crisi e la disoccupazione aiutandosi mutuamente e stringendosi intorno all’unico bene posseduto, la banda musicale di cui erano membri. Con lo sforzo comune arriveranno a vincere il National Brass Band Championship e far sentire la loro voce.
Dalla colonna sonora del film “Brassed off” Adagio dal Concerto de Aranjuez di Joaquin Rodrigo.
Solista alla cornetta in mib Adriano d’Alessio.
Nei diversi generi del repertorio bandistico, c’è la musica descrittiva, quella musica che rappresenta con i suoni situazioni e luoghi. Ed ecco l’oriente, il Paese delle “mille e una notte” e il “Mercato Persiano”, con gli incantatori di serpenti, i giocolieri, i colori vivaci e i profumi intensi.
Il mondo dei film ha attinto molto dalla musica classica utilizzando brani conosciuti per sottolineare momenti e situazioni particolari. È quanto succede all’interno della narrazione nel “Padrino parte III” da cui emerge “Intermezzo” tratto dall’opera Cavalleria Rusticana.
Restando in tema cinematografico uno dei maggiori successi degli ultimi anni è senza dubbio “La vita è bella” con la colonna sonora di Nicola Piovani. E la banda propone una suite tratta dalle musiche del film.
Fece scalpore, negli anni ’70, il film Jesus Christ Superstar di LLoyd Weber , poi divenuto un classico. Il musical a Brodway è stato replicato tutte le sere per più di 30 anni di seguito. Nel programma verrà proposta una selezione dei brani più noti, sia del film che del musical.
La banda ha origini remote. L’uomo ha sempre cercato di comunicare con ogni mezzo e la musica non è solo un mezzo di espressione artistica, ma soprattutto un mezzo per comunicare e trasmettere le proprie idee ad un pubblico considerevolmente vasto.
Lo capì bene Robespierre che, nel 1792, creò, nella Francia rivoluzionaria, la prima banda moderna con il preciso intento di diffondere la cultura musicale al popolo facendo, così, uscire la musica dai palazzi del potere e dai teatri per portarla nelle piazze dove fosse a disposizione di tutti.
Il suo scopo era quello di “educare”, Socrate diceva: “ educate il fanciullo e non dovrete castigare l’uomo”.
Questo principio sviluppato nel tempo ha fatto sì che in ogni paese ci fosse una banda musicale, basterebbe rovistare tra le foto di famiglia per scoprire che uno dei nostri antenati sicuramente ha fatto parte della banda cittadina.
In Italia la banda subì una grande riforma a inizio del 1900 ad opera di Vessella, da qui le bande istituzionali che hanno un organico di 100 e più musicisti.
Le cose inevitabilmente cambiano e oggi ci uniformiamo al modello olandese che prevede un organico più piccolo che varia dai 28/30 ai 60 elementi.
Cambiando l’organico cambiano i repertori e, ovviamente le trascrizioni, alcuni strumenti sono spariti altri verranno sostituiti da altri, ma la funzione della banda rimane sempre quella di diffondere la musica ed educare.
Se la banda è strumento di diffusione della cultura, con il termine “cultura” si intendono tutte le manifestazioni di un popolo, dalla lingua ai comportamenti quotidiani.
La cultura italiana è stata esportata grazie ai grandi movimenti migratori che fecero seguito alle varie crisi che il nostro Paese ha subito. Ne ricordiamo tre: la prima alla fine dell’800 che porterà i nostri connazionali verso le Americhe, la seconda nel primo dopoguerra e la terza negli anni ’50 del ‘900 verso il Sud America e le terre dell’Australia.
In Sud America è dove la presenza italiana è stata più forte e preponderante. Lì la cultura contadina si è fusa con le tradizioni locali e quelle di altri migranti di altre nazionalità. A seguito di tutte queste varie fusioni, in Argentina nasce un genere molto conosciuto e diffuso il “Tango”. Uno dei più famosi ed importanti compositori di tango è stato Le Pera che collaborò moltissimo con Carlos Gardel, ma il compositore senza dubbio più famoso è Astor Piazzolla di cui ricordiamo Oblivion, che è stato il tema del film il “Postino”, e Libertango.
A concludere, due brani della più pura tradizione bandistica italiana: Pierrot in Festa e
Festa Campestre. Si tratta di composizioni articolate, lunghe ed impegnative per la banda, di carattere allegro e festoso. Sono composizioni scritte per i servizi in piazza durante le feste patronali e prevedono un organico ampio da banda vesselliana.
La Banda Musicale di Soriano ha annessa e funzionante una scuola di musica aperta a tutti coloro che vogliono apprendere la musica e uno strumento musicale con l’obiettivo di allargare la famiglia della banda in vista di repertori più impegnativi.