ALLERONA – Riverso a terra supino, col sangue alla bocca. Così è stato trovato in bagno senza vita un giovane uomo di 31 anni di origini albanesi che viveva con la famiglia nei pressi di Villa Cahen. A scoprire il corpo intorno alle 5 della mattina di domenica i genitori, svegliati da un rumore proveniente dal bagno. Ed è qui che l’uomo è stato trovato, vittima apparentemente sul momento di una morte inspiegabile.
Subito è scattata la richiesta di aiuto. Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto hanno provato a rianimarlo praticando un massaggio cardiaco, ma del tutto invano. Sul posto anche i carabinieri della locale stazione e quelli della compagnia di Orvieto. La procura di Terni ha aperto un fascicolo sul caso ed è stata disposta l’autopsia che farà piena luce sulle cause del decesso. Secondo una prima ricognizione cadaverica, in ogni caso non sono stati trovati segni di violenza né di colluttazione. Repertate invece alcune bottiglie di alcol denaturato ad uso industriale, quello di colore rosa che si utilizza abitualmente in casa. Non è escluso che il 31enne, sofferente per gravi probemi di alcolismo, abbia ingerito tale sostanza, forse in preda ad un delirio o a crisi di astinenza. Questo, secondo le prime ipotesi dei carabinieri, potrebbe spiegare il sangue alla bocca, le gravi lesioni delle mucose, i problemi intestinali e le emorraggie che sono stati riscontrati. In ogni caso, sarà l’esame autoptico disposto dal magistrato a fugare ogni possibile congettura.