ORVIETO – A poco meno di un mese dall’insediamneto la Giunta Germani è entrata nella piena operatività. Bilancio, Piave, Ambiente, trasferimento degli uffici, contratto di fiume e Aree interne, ma anche Sanità. Sono i dossier più caldi sulle scrivanie dell’Esecutivo. Il sindaco e i suoi assessori – assente Floriano Custolino (Lavori pubblici) per impegni di lavoro – ne hanno parlato in una conferenza stampa di presentazione che si è svolta ieri mattina nella sala comunale delle Quattro virtù. “E’ la migliore Giunta del mondo? No, ma è quella che in questo momento mi dà la maggiore tranquillità di poter realizzare il progetto che ho in mente”. Così, in premessa, il sindaco Germani ha tagliato corto sulla composizione dell’esecutivo e sui criteri che hanno condotto alla sua formazione. “Non ho escluso il Pd o altri – ha detto – ho fatto un ragionamento con la coalizione, le associazioni e la società civile, fermo restando che per me non era importante l’appartenza politica”.
Quanto ai temi affrontati, andiamo con ordine.
Bilancio. Il preventivo 2014 (scadenza 30 settembre) verrà approvato probabilmente i primi di settembre, una volta sciolti alcuni nodi cruciali. Il primo è l’ok definitivo al piano di riequilibrio pluriennale atteso in questi giorni da parte della Corte dei Conti. Se non filerà tutto liscio, il Comune avrà 120 giorni di tempo per buttare già un nuovo piano, diversamente si continuerà a lavorare al preventivo per il quale – è vero – come ha confermato l’assessore al ramo Massimo Gnagnarini mancano circa 700mila euro: 150mila euro per i tagli del Governo Renzi, 200mila euro che vengono chiesti indietro dal Ministero per calcoli sbagliati sulla quota compensativa Ici e una somma tra i 100 e i 300mila euro per un minor gettito che potrebbe venire dalla Iuc. In ogni caso, Gnagnarini ha assicurato che inaugurerà una nuova stagione delle entrate. Alcuni provvedimenti sono già stati approvati e entreranno in vigore a breve. Dalla tariffa unificata per la sosta dei bus turistici (tutti 45 euro) alla doppia tariffazione (residenti Orvieto-comprensorio e non) per i parcheggi coperti. E’ stata inoltre formalizazta la richiesta per la gestione in proprio della funicolare. Nella stessa direzione, si vorrebbe andare per pozzo di san Patrizio e torre del Moro.
Affitti. Entro il fine settimana verrà completato lo spostamento degli uffici in locazione in via Garibaldi, nell’ambito di un più vasto progetto di trasferimenti finalizzati a spending review già varato da Concina. C’è però qualche ripensamento. Gli uffici verranno distribuiti tra piazza della Repubblica (gli organismi politici) e via Roma (gli uffici). Non è più interessato dai trasferimenti l’immobile dell’ex ospedale, “immobile di pregio che resterà nella disponibilità della città” ha detto il sindaco. Almeno la parte vecchia, mentre nell’ampliamneto più recente troverà posto il giudice di pace.
Piave. Germani ritiene quella del campus ipotizzata da Concina una “idea plausibile” ma – ha detto – intende verificarne la fattibilità con l’imprenditore interessato non oltre la fine di quest’anno, visto che “il progetto è in giro orami da tre anni”.
Discarica. No al terzo calanco e politiche spinte di riciclo. Nelle settimane in cui a Le Crete parte il progetto di revamping – un investimento di 13,5 mln di euro – Germani è tornato a ribadire il no all’ampliamento della discarica. “Dichiarazione vuota – ha sottolineato il sindaco – se nel frattempo non intraprendiamo tutte le azioni perchè questo non sia necessario”.
Contratto di fiume e Aree interne. Per il primo, entro l’anno il Consorzio di bonifica ultimerà il progetto in vista dell’appalto. Stessi tempi all’incirca per le Aree interne che vedono oggi ad Orvieto un importante incontro a livello regionale. (S.T.)
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