La Fiom-Cgil e la Cgil di Orvieto in merito alla situazione che sta attraversando la Electrosys auspicano che le manifestazioni d’interesse arrivate all’azienda per il ramo d’affitto vengano celermente portate al tavolo regionale per tutte le valutazioni del caso.
L’apertura della procedura di concordato preventivo era fondamentale per scongiurare nell’immediato l’ipotesi del fallimento, ora è necessario verificare velocemente quale soluzione possa mettere al riparo il futuro industriale dell’azienda.
La FIOM e la CGIL ritengono che le proposte di affitto debbano essere formulate in modo da garantire sviluppo industriale, solidità finanziaria, capacità commerciale e di intervento sul mercato e che salvaguardino i livelli occupazionali e relativi diritti salariali.
Non ci interessano proposte speculative che calpestino i diritti dei lavoratori che già troppo hanno sopportato per i mancati pagamenti degli stipendi ormai arrivati a 5 mensilità.
La struttura e le dimensioni della Electrosys vanno salvaguardate visto il patrimonio economico che rappresenta per la città di Orvieto.