ORVIETO – Se l’avesse veramente avuta in cassaforte già una settimana fa come aveva assicurato, c’è il forte sospetto che il neo sindaco Germani abbia perso la combinazione, perché per trovare la quadratura sulle nomine dell’Esecutivo ancora ieri, alla vigilia dell’insediamento di sindaco giunta e consiglio, è stata una giornata convulsa e piena di colpi di scena.
Le fibrillazioni ci sono state fino all’ultimo. E tante. Al punto che la squadra che sembrava chiusa in mattinata già con un primo compromesso è stata rimaneggiata in serata con una mossa improvvisa e altrettanto frutto di mediazione.
In ogni caso, tra mal di pancia, inevitabili malumori e sorprese eclatanti ecco chi dovrebbero essere i più stretti collaboratori del neo sindaco.
Cristina Croce, avvocato quarantenne, segretaria del circolo del Partito democratico di Orvieto centro, già membro della segreteria di Andrea Scopetti, ma da tempo non più in linea con le sue scelte, non era entrata in lista per le amministrative, ma ha affiancato da sempre la campagna di Germani.
Massimo Gnagnarini, bancario, una storia politica nelle fila della Democrazia cristiana e, più recentemente, nell’Udc. Un percorso il suo che è diventato civico negli ultimi tempi, da quando cioè si è guadagnato sul campo il titolo di attento osservatore critico dei bilanci del Governo Concina. Ora la responsabilità dei conti del Comune di Orvieto sarà la sua. E’ l’unico assessore scelto dalla rosa dei consiglieri comunali eletti. Le sue dimissioni faranno scattare l’ingresso nell’assise civica del giovane avvocato, Alessandro Vignoli.
Floriano Custolino, ingegnere, quarantenne, di area socialista. Le sue naturali deleghe dovrebbero essere quelle ai Lavori pubblici.
E poi la prima sorpresa (ma non la più grossa). Il tassello a lungo conteso tra due Pd di correnti diverse – si facevano i nomi dell’avvocato Massimo Morcella e dell’ex segretario Leonardo Mariani – sembra che non spetterà né all’uno né all’altro. Ma neanche al Pd. Bensì a Sinistra ecologia e libertà. Il nome è quello di Andrea Vincenti, avvocato e musicista anche lui quarantenne.
La novità più importanate della gionata sarebbe però l’ingresso in giunta di Vincenzina Martino, medico specialista in Pneumologia, in servizio presso il reparto di Medicina d’Urgenza del Santa Maria della Stella. A sorpresa, il medico sarebbe stata individuata dopo un fuoco di fila sparato su Alessandra Cannistrà, consulente scientifico dell’Opsm e curatore delle collezioni del M.o.d.o., scelta inizialmente da Germani.
Oggi, l’insediamento mentre non è stato ancora reso noto il decreto di nomina. (S.T.)