ORVIETO – “La Giunta è chiusa ma la tengo in cassaforte fino al 26”, la data dell’insediamento del nuovo Consiglio comunale che è diventata ufficiale da ieri. Così Giuseppe Germani dal suo studio da sindaco dove ieri pomeriggio, tra un impegno e l’altro, ha ricevuto gli operatori locali dell’informazione. Il neo sindaco è appaso tonico e forse anche un po’ sollevato per aver chiuso – almeno così dice – il rompicapo dell’Esecutivo. Mancherebbe qualche ritocco. Ma, di fatto, la squadra è composta. Composta in “piena autonomia” e senza stare a sentire troppe raccomandazioni, ivi compresa quella che gli viene da una parte del suo partito di tenersi le deleghe al Bilancio. “Mi assumo la completa responsabilità della squadra che insieme a me sarà chiamata a questo durissimo compito” sono state le parole del neo sindaco. Nomi però Germani non ne fa.
Toto- giunta a parte,il sindaco dà l’idea di aver già ingranato la marcia nelle questioni amministrative e dà conto del lavoro avviato. Sul fronte Bilancio, in vista del preventivo 2014 (scadenza 30 luglio), Germani ha chiesto ai dirigenti una relazione sui primi sei mesi dell’anno per poter fare una proiezione annuale che stia dentro al piano di riequilibrio pluriennale. “I vincoli sono stretti e complicati ma non dirò certo che non sapevo quello che mi aspettava” afferma. La caccia alle nuove entrate (indispensabili) partirà dal rilancio del centro congressi e del pozzo di san Patrizio e dall’ottimizzazione del sistema parcheggi.
Con i commercianti, in un incontro che si è svolto questa settimana, ha già iniziato un confronto per migliorare la vivibilità del centro storico. E più in generale su idee e progetti ereditati dalla precedente amministrazione assicura che non avrà atteggiamenti pregiudiziali. “Non chiuderò nessun dossier in maniera preconcetta” afferma Germani riferendosi alla Piave, ma anche al parco del pozzo di San Patrizio dove punta alla riapertura del punto informazioni di piazza Cahen, pur sottolineando di aver stoppato la chiusura di quello in piazza Duomo. Sempre a proposito di turismo il sindaco sta tenendo fede al patto con gli albergatori e si è messo al lavoro per capire come modificare l’imposta di soggiorno. Attualmente si stanno valutando le entrare nei primi due mesi di applicazione per decidere poi il 30 giugno su come andare avanti.
Sul fronte della comunicazione Germani ha detto che conta di mettere presto online il sito istituzionale aggiornato del Comune di Orvieto, di aprire una pagina Facebook ed un account Twitter. (S.T.)