ORVIETO – Un milione e mezzo di euro a sostegno del territorio e della sua promozione. In testa lo sviluppo che da solo ha assorbito un quarto delle intere risorse stanziate (551.776 euro), a seguire l’arte (365.949 euro), l’istruzione (285.791 euro), il volontariato (237.718 euro), l’assistenza agli anziani (46.764 euro) e la salute pubblica (12.000 euro). Si traduce così il bilancio dell’esercizio 2013 della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, approvato in queste settimane dal consiglio di indirizzo dell’ente. Un documento in linea con i risultati del bilancio 2012 che conferma lo stato di buona salute del patrimonio e della gestione economico-finanziaria dell’Ente orvietano.
“L’esercizio 2013 è stato caratterizzato dal protrarsi, soprattutto nel nostro Paese, della crisi economica che ha determinato gravi ripercussioni anche su molte fondazioni bancarie, sia sotto il profilo patrimoniale, che sotto quello della riduzione delle risorse disponibili per l’attività istituzionale – ha premesso il presidente della Fondazione Cro, Vincenzo Fumi che ha illustrato il documento insieme al segretario dell’ente, Adlfo Ciardiello – Per quanto riguarda la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, invece, il patrimonio è stato salvaguardato ed incrementato”.
Il patrimonio della Fondazione ha raggiunto i 67,8 milioni per una redditività media netta delle attività finanziarie pari al 3,82%.
“I buoni risultati della gestione del patrimonio, uniti ai dividendi distribuiti dalla Cassa di Risparmio di Orvieto Spa nonostante il periodo particolarmente difficile per il nostro Paese – ha aggiunto il presidente Fumi – hanno permesso di far fronte alle spese di gestione e di effettuare un accantonamento per 1,4 milioni di euro da destinare all’attività erogativa del 2014. Sono stai effettuati, infine, due accantonamenti: uno alla riserva obbligatoria per 334.480 euro ed uno al fondo per il volontariato pari ad 44.597 euro. Le risorse erogate nell’esercizio 2013 sono state invece pari a 1.498.512 euro”.
Nel dettaglio, di seguito, l’attività erogativa 2013 della Fondazione Cro:
Relativamente all’attività erogativa dell’esercizio 2013, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato il finanziamento di n. 108 progetti, di cui n. 45 progetti propri, per Euro 1.022.255 e n. 63 richieste di terzi, cui sono stati destinati Euro 476.260; alle risorse deliberate dalla Fondazione in favore delle nostre comunità territoriali si devono aggiungere, come per gli esercizi precedenti, le somme – pari a circa Euro 500.000 – distribuite sul territorio, grazie all’intervento della Fondazione, dalla Banca Popolare di Bari per iniziative realizzate in collaborazione con l’Ente orvietano.
ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI
Nell’esercizio 2013 il settore dell’Arte è risultato destinatario di una significativa quota di contributi diretta prevalentemente ad iniziative culturali in grado di determinare positivi effetti sullo sviluppo economico del territorio, nonchè alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio architettonico, artistico e storico locale.
La Fondazione nell’esercizio 2013 ha erogato, in favore dell’Associazione Te.Ma. e dell’Associazione Musicale Adriano Casasole, un contributo del tutto straordinario e transitorio per il sostegno delle attività delle due associazioni; in base agli accordi, che prevedevano un intervento da parte dell’Ente orvietano per tre esercizi consecutivi, la Fondazione, considerata la rilevanza sociale delle attività svolte (la Stagione Teatrale del “Mancinelli”, l’organizzazione di Umbria Jazz Winter e l’attività della scuola di musica), ha, quindi, deciso di intervenire, salvaguardando così attività che interessano l’intero comprensorio orvietano e che rischiavano di essere compromesse a causa del venire meno dei contributi ordinari del Comune di Orvieto.
Con riferimento all’organizzazione dei concerti e delle manifestazioni artistiche e culturali che si sono susseguite nel corso del 2013 la Fondazione ha sostenuto:
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il Festival di Pasqua “Città di Orvieto” promosso e gestito dall’Associazione Festival Orvieto Musica e Cultura;
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il tradizionale Concerto di Pasqua, eseguito dai Filarmonici di Roma diretti dal maestro Uto Ughi;
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il concerto in Duomo eseguito dall’Arco Magico Chamber Orchestra,diretta dal maestro Antonio Puccio, che ha eseguito lo Stabat Mater ed il Salve Regina di Giovanni Battista Pergolesi;
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il Festival Internazionale Orvieto 2013, realizzato dall’Associazione A.t.e.m. Briccialdi sotto la direzione del M° Carlo Frajese;
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il concerto di musica medievale, organizzato dall’Associazione Lea Pacini per i festeggiamenti del Corpus Domini 2013;
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il Folk Festival che, giunto alla sua 4° edizione, grazie alla presenza di artisti di fama internazionale del mondo folk è in grado di attirare ad Orvieto una folla di appassionati che hanno animato la nostra città durante il periodo estivo;
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la stagione 2013 dei concerti organizzati dall’Associazione Spazio Musica di Genova che, grazie alla sua esperienza decennale richiama ad Orvieto, nel periodo estivo, numerosi giovani anche dall’estero, organizzando corsi di formazione musicale seguiti da concerti che ricevono un importante apprezzamento da parte del pubblico;
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l’esibizione dei giovani che frequentano la Scuola di musica promossa ed organizzata dall’Associazione Musicale “Adriano Casasole”;
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l’ottava edizione del Festival Internazionale di Arte e Fede, dal titolo “Percorsi, varcare la porta della Fede”,che, con la realizzazione di due concerti, la proiezioni di numerosi film e le testimonianze di chi ha voluto condividere con il pubblico il proprio percorso spirituale ed umano, ha visto la partecipazione di illustri personaggi come Antonio Socci, Massimo Cacciari, Amedeo Minghi, animando, in maniera profonda ed emozionante, il primo anno del biennio Giubilare dedicato al Miracolo Eucaristico di Bolsena.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto è intervenuta a completamento di un progetto di restauro e valorizzazione di reperti bronzei provenienti dalla Necropoli dell’ex Consorzio Agrario di Amelia; ha, inoltre, sostenuto la realizzazione della mostra “Velzna/Volsinii. Tra Etruschi e Romani”. Un evento il cui progetto espositivo ha avuto luogo in tre sedi, Orvieto, Bolsena e Roma.
Non potevano mancare, come nei precedenti esercizi, i contributi all’Associazione Lea Pacini di Orvieto per l’organizzazione del concerto di musica medievale e del celebre corteo storico del Corpus Domini 2013.
Di notevole interesse, infine, la donazioneBrocchi-Vargas, 6 disegni, 6 acquarelli, 4 oli, 11 tra documenti e libri, 4 placchette, 2 medaglie in cofanetto e una cartellina contenente disegni di Orvieto, Baschi e altri luoghi. Giuseppe Brocchi fu un artista orvietano, pittore del secolo scorso, dalle originali produzioni, per certi versi legato ad una tradizione consolidata relativa al figurativo, al paesaggistico, con esiti diversi che vanno dall’esperienza di prigionia in India, dal ’42 al ’46, alle espressioni di una spiritualità sentita e manifesta. Polemico nei confronti delle moderne tendenze artistiche, spesso non sostenute da solide basi concettuali e da competenze specifiche, produsse intense opere pittoriche, degne di particolari attenzioni. La Fondazione, quindi, ha deciso di accogliere favorevolmente la donazione degli eredi Brocchi che si va ad aggiungere alle già presenti opere d’arte che l’Ente orvietano custodisce a tutela del patrimonio culturale ed artistico dell’intera comunità orvietana.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
I contributi assegnati a questo settore hanno permesso alla Fondazione anche di contribuire in maniera significativa alla promozione delle attività didattiche e formative del nostro territorio.
La Fondazione ha finanziato in favore dell’ex Circolo Didattico “Sette Martiri” di Orvieto ora Istituto Comprensivo Orvieto-Montecchio, l’acquisto delle L.I.M. per dotare il maggior numero possibile di classi, presenti sul nostro territorio, delle moderne lavagne interattive al fine di rendere maggiormente partecipi gli studenti nel loro percorso formativo. Di rilevante importanza, sempre in riferimento al mondo della scuola, i progetti che vedono il completamento dei laboratoridi lingue, chimica e fisica e l’allestimento dei laboratori audiovisi per l’Istituto di Istruzione Superiore Artistica, Classica e Professionale di Orvieto; l’acquisto delle attrezzature per il laboratorio di cucina dell’indirizzo alberghiero dello stesso Istituto.
Da ricordare, inoltre, i progetti della Libertas di Orvieto e della ASD Basket Orvieto per la promozione dell’attività sportiva tra i giovani delle scuole orvietane; i progetti didattici “Cineciak” e “Classinscena” promossi dal Comune di Guardea per le scuole primarie e l’acquisto, sempre in favore del Comune di Guardea, dell’arredo per la nuova sezione della scuola dell’infanzia. Non vanno dimenticati i finanziamenti per la realizzazione del progetto “Orvieto Scienza 2014” promosso ed organizzato dal Liceo Scientifico “E. Majorana” e le due borse di studio, promosse dalla Fondazione “Bruno Visentini” in collaborazione con la LUISS, per la ricerca sulla riforma delle Spa una delle quali destinata, su richiesta della Fondazione, ad uno studente del nostro territorio.
La Fondazione ha, inoltre, sostenuto:
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l’attività di scavo in località ex Campo della Fiera. La campagna di scavo, giunta ormai al quattordicesimo anno, condotta dall’Università di Perugia in collaborazione con l’Università di Macerata, confermerebbe la presenza nell’area interessata dagli scavi del Fanum Voltumnae, l’antico tempio federale, centro nevralgico dell’antica civiltà etrusca;
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il secondo bando delle borse di studio – indetto dalla Fondazione e rivolto agli studenti meritevoli diplomati nell’anno accademico 2010/11 – che ha visto l’assegnazione di 2 borse di studio che hanno costituito per gli studenti un valido sostegno durante questi primi tre anni di percorso universitario;
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il progetto per la realizzazione di una catalogazione informatizzata delle biblioteche dei maggiori Enti della Città (Opera del Duomo di Orvieto, Istituto Storico Artistico Orvietano, Fondazione per il Museo “C. Faina” e la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto) dando la possibilità ad un ampio numero di utenti (studiosi, ricercatori) di disporre di maggiori e precise informazioni, on-line ed in tempo reale, su un vasto patrimonio librario.
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il cofinanziamento, insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, del progetto “Primi Passi” ideato e realizzato dall’Associazione Nuova Vita Onlus.
SVILUPPO LOCALE
Nell’ambito del settore le risorse sono state concentrate su progetti rivolti a determinare concreti effetti sullo sviluppo economico del territorio di riferimento. In questo momento particolarmente difficile per l’economia mondiale, nazionale e locale in particolar modo, la Fondazione ha deciso di destinare maggiori risorse ai settori sociali e dello sviluppo economico, tra cui il settore dello sviluppo locale, che nel 2013 è risultato, quindi, il primo settore, tra quelli rilevanti, per destinazione di risorse.
Nell’ambito del settore la Fondazione ha deliberato un consistente contributo per il Giubileo Eucaristico straordinario indetto per gli anni 2013 e 2014 in occasione del 750° anniversario del Miracolo di Bolsena. Lo stanziamento è stato ripartito su due esercizi, 2013 e 2014, per far fronte, in parte, alle esigenze che un tale evento comporta sia dal punto di vista ricettivo-organizzativo che storico-culturale. Il 2013 ha visto “protagonista” la città di Bolsena che ha deciso di onorare il prodigioso evento con la realizzazione del Monumento Commemorativo del Miracolo Eucaristico che riproduce in chiave contemporanea la copia dell’altare delle quattro colonne, situato presso la Basilica di Santa Cristina, dove, proprio 750 anni prima, ha avuto luogo il Miracolo. Lo stanziamento prevede, inoltre, il restauro del grande organo del Duomo di Orvieto ed il restauro e la realizzazione, con successiva ricollocazione nella loro sede originaria, delle statue di Bonifacio VIII che in Orvieto ricoprì la carica di Capitano del Popolo che, nell’anno 1300, istituì il Giubileo; entrambi i progetti saranno portati a conclusione nel 2014. È stata, inoltre, realizzata, sempre per festeggiare il biennio Giubilare, la manifestazione “La città del Corpus Domini”; una grande giornata di festa e di riflessione spirituale che si è tenuta nella Piazza del Duomo. Il programma dell’evento ha previsto l’organizzazione della festa medievale con la rappresentazione di una partita a scacchi a personaggi viventi tra la città di Marostica e la città di Orvieto; la cena medievale presso i ristoranti e le trattorie del centro storico con menù medievale per la speciale occasione ed, infine, il Miracolo de Lo Sacro Corporale, un libero riadattamento del Dramma Sacro di anonimo del 1300 che ripropone, nella suggestiva cornice del sagrato del Duomo, la Sacra Rappresentazione del Miracolo di Bolsena. Il Giubileo costituisce per la nostra città oltre che un momento di profonda partecipazione spirituale, anche un’occasione per mostrare a quanti visiteranno Orvieto le bellezze di cui è ricco il nostro territorio.
Sono stati, inoltre, erogati contributi per:
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l’organizzazione dell’annuale Cooordinamento Nazionale, dal titolo “Eucarestia pane del pellegrino”, organizzato dall’Opera Romana Pellegrinaggi, che ha visto la partecipazioni di più di 300 tra collaboratori, assistenti spirituali, animatori pastorali, incaricati parrocchiali e diocesani, promotori ed organizzatori dei pellegrinaggi;
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lo studio di un progetto per la realizzazione di una variante lungo la Strada Statale n. 205 Amerina che collega Orvieto con Baschi. L’opera ha come principale obiettivo quello di risolvere il nodo critico per la circolazione locale rappresentato dall’attuale tracciato stradale poco agevole e caratterizzato da alcuni tratti curvi pericolosi e poco scorrevoli.
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la riscoperta e valorizzazione dell’antico tratto della Via Teutonica, una delle vie maggiormente percorse dai pellegrini provenienti dal centro Europa e dal mondo scandinavo che attraverso il valico del Brennero giungeva sino a Roma. Il progetto prevede la riscoperta, oltre che dell’intero tracciato della Teutonica che insiste sulla nostra Regione, anche dei percorsi che congiungevano la Via Teutonica alla Via Francigena; a tale proposito è importante sottolineare che, in occasione del Giubileo Eucaristico indetto per il biennio 2013/2014 per celebrare i 750 anni dal Miracolo Eucaristico di Bolsena (1263) e dalla promulgazione della bolla transiturus (1264) con la quale venne istituita la solennità del Corpus Domini, la Fondazione, con la collaborazione ed il coinvolgimento delle istituzioni locali, intende valorizzare e rendere fruibile ai pellegrini l’antico tracciato che unisce Bolsena ad Orvieto che evoca la processione che nel 1263 portò le Reliquie del Miracolo a Orvieto dove allora si trovava Papa Urbano IV;
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la 14ma edizione di “Orvieto con gusto”. La manifestazione, ispirata alla cultura dello slow-food, è stata esclusivamente dedicata alla promozione ed alla valorizzazione dei prodotti tipici intendendo così riscoprire e far conoscere il nostro territorio attraverso quello che di meglio ha da offrire;
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la seconda edizione de “I gelati d’Italia”;
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i master di atletica leggera che hanno visto la presenza nella nostra città di più di 3.000 presenze;
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il progetto “Percorso sensato” ideato e realizzato dal Comune di Ficulle;
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i campionati italiani ciclocross Città di Orvieto 2013 organizzati dall’Associazione Team Eurobici.
SALUTE PUBBLICA
Il settore ha visto nel corso del 2013 l’impegno per l’organizzazione del 1° raduno nazionale degli istruttori BLS (Basic Life Support) e dei laici rianimatori di primo soccorso, organizzato dall’associazione orvietana “Amici del cuore” durante il quale sono state anche presentate le linee guida per la “CittaCardioProtetta” e del “ComuneCardioVirtuoso”. Entrambi i riconoscimenti hanno come obiettivo primario la tutela dei cittadini (ospiti, istituzioni) sensibilizzandoli alla realizzazione di scelte concrete nella prevenzione e nel trattamento dell’arresto cardiaco.
La Fondazione ha sostenuto, inoltre, il 6° convegno nazionale di psicologia dell’invecchiamento, organizzato dalla SIPI – Società Italiana di Psicologia. Il convegno ha visto la partecipazione di esperti di livello internazionale che hanno tenuto lezioni magistrali su temi rilevanti della psicologia dell’invecchiamento. Lo scopo del convegno è stato quello di aggiornare gli operatori del settore circa le tematiche emergenti, ed elaborare risposte concrete e sinergiche alle nuove esigenze della popolazione che invecchia, e a quelle di una società di cui gli anziani sono ormai una componente numerosa e integrante.
VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA
La Fondazione ha deciso di aumentare le risorse destinate al settore sociale al fine di limitare gli effetti negativi crisi economica sul nostro territorio; numerose, quindi, le iniziative a diretto sostegno dell’attività istituzionale di alcuni Enti ed Associazioni del territorio che offrono risposte alle diverse problematiche che emergono nel settore dell’assistenza alle categorie sociali deboli.
La Fondazione ha finanziato, nel corso del 2013, un’iniziativa che vede coinvolte le sei Fondazioni Bancarie dell’Umbria (Consulta delle Fondazione delle Casse di Risparmio Umbre) ciascuna per il proprio territorio di competenza e che ha visto, in accordo con i Comuni del comprensorio, la costituzione di un Fondo a disposizione dei Comuni per interventi di solidarietà nei confronti della popolazione meno abbiente. In questo momento di forte crisi economica tale iniziativa ha consentito ai Comuni del territorio di prestare aiuto alle famiglie, o a persone particolarmente bisognose e non sufficientemente coperte sotto il profilo sociale. Il Fondo ha operato con criteri di sussidiarietà rispetto ad eventuali interventi deliberati da altri enti pubblici, istituzioni ed associazioni. La gestione del Fondo è stata curata da un Comitato, eletto secondo i criteri previsti da un apposito regolamento condiviso con tutti i comuni coinvolti. Durante il 1° esercizio di attività del Fondo, relativo al periodo 1° marzo 2013 – 28 febbraio 2014, il Comitato ha esaminato 223 richieste deliberando 222 interventi in favore di altrettanti nuclei familiari per un importo totale pari ad Euro 96.678,00; di questi Euro 68.088,00, pari 68,09%, destinati a nuclei familiari di origine italiana ed Euro 31.912,00, pari al 31,91%, destinati a nuclei familiari di origine comunitaria ed extra-comunitaria.
Di rilevante importanza i contributi in favore:
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della Fondazione “Dopo di noi” La Crisalide per il progetto “Il nostro domani” che si è concluso nel corso del 2013, a tutela delle fasce più deboli della popolazione favorendo lo sviluppo di strutture di accoglienza per persone non autosufficienti ed in particolar modo dopo la scomparsa dei parenti;
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del Centro Diurno Villanova per il ripristino di un pulmino, danneggiato dagli eventi alluvionali del novembre 2012, adibito al trasporto di soggetti affetti dal morbo di Alzheimeir;
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dell’A.F.C.H.O.,per l’organizzazione delle annuali vacanze estive, un momento particolarmente atteso dalle famiglie dell’Associazione per trascorrere importanti momenti di condivisione ed integrazione sociale per persone affette da gravi disabilità motorie;
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dell’Associazione Orvieto Contro il Cancro per il servizio di trasporto dei malati oncologici presso le strutture attrezzate;
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dei Gruppi di Volontariato Vincenziano che operano sul territorio a sostegno delle fasce svantaggiate della popolazione;
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dell’UNITRE sezione di Orvieto per l’organizzazione delle proprie attività ordinarie ed inoltre per la realizzazione della seconda edizione del progetto tante strade che ha permesso ai ragazzi con gravi difficoltà di partecipare ad eventi utili alla loro integrazione sociale;
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della sezione Avis del Comune di Bolsena le poltrone attrezzate per i prelievi;
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dell’Associazione Orviet’ama di Orvieto per la realizzazione del progetto “Pro.Dem.” per l’aiuto ed il sostegno alle famiglie di persone affetti da demenze gravi tra cui, in modo particolare, il morbo di Alzheimeir.
ASSISTENZA AGLI ANZIANI
Nell’ambito del settore è stato assicurato il consueto sostegno ad Enti e Associazioni che rivolgono la loro attenzione verso gli anziani, con interventi mirati a migliorare la qualità della vita in strutture culturali, ricreative ed assistenziali.
Nel corso dell’esercizio si è concluso il progetto realizzato dal Centro Socio-Assistenziale San Domenico Savio per la sistemazione dei locali e per l’acquisto di attrezzature; è stata, inoltre, portata a termine l’istallazione di un verticalizzatore e acquistato un furgone per la Parrocchia di San Nicolò Casa Vincenziana Don B. Baccarelli di Baschi.
La Fondazione ha, inoltre, deciso di dotare l’Istituto Piccolomini Febei, di alcune attrezzature mediche al fine di consentire agli operatori della struttura di operare con l’ausilio di apparecchiature affidabili per una maggiore tutela degli ospiti della struttura.
È stato, infine, concesso il 2° contributo, dei tre previsti dal protocollo di intesa siglato nel corso del 2012, per il miglioramento ed il potenziamento del servizio di teleassistenza in favore delle persone anziane e bisognose.