SAN VENANZO – Alla fine anche il suo cuore artificiale ha dovuto smettere di battere. Saverio Marinelli, il ragazzo di San Venanzo sul quale per la prima volta al mondo i medici nel 2010 avevano effettuato un trapianto permenente con un cuore artificiale, è morto all’età di 19 anni all’ospedale pediatrico Bambino Gesù, dove era ricoverato da una decina di giorni per una serie di complicazioni polmonari legate alla sua malattia, la distrofia di Duchenne, una patologia neuromuscolare genetica degenerativa che impedisce di camminare e correre e compromette il funzionamento del sistema cardiaco e respiratorio. Per colpa della malattia, Saverio dall’età di sei anni viveva su una sedia a rotelle e a 15 anni aveva iniziato a soffrire di scompensi cardiaci
Di qui la decisione dell’equipe del professor Antonio Amodeo, responsabile dell’unità di assistenza meccanica cardiorespiratoria dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di impiantare nel petto del ragazzo un cuore artificiale permanente, non avendo a disposizione un cuore nuovo. Il primo caso al mondo di trapianto su un paziente in età pediatrica e per di più distrofico. La promessa di una nuova vita per Saverio e per la sua famiglia.
Ragazzo solare e tenace, “un lottatore” come lo definiscono in paese, studente modello e tifoso della Juventus, Saverio era diventato testimonial in molte iniziative Telethon a sostegno della ricerca. Agli onori delle cronache era tornato lo scorso anno quando aveva compiuto diciotto anni e ai giornali aveva raccontato i suoi sogni per il futuro, tra cui quello di studiare Lettere classiche all’Università. Invece, appena finita la scuola, dieci giorni fa la crisi che non gli ha consentito neanche di sostenere gli esami di maturità al liceo scientifico Luigi Salvatorelli di Marsciano che frequentava. E quindi il ricovero all’ospedale pediatrico Bambino Gesù a cui ha sempre fatto riferimento per le cure.
Profonda commozione nelle comunità di San Venanzo e di Marsciano che si stringono al dolore dei genitori – il padre Marsilio è neo sindaco di San Venanzo – e del fratellino.
Vicinanza alla famiglia è stata espressa anche dalla presidente di Regione, Catiuscia Marini: “Saverio – ha scritto sulla sua pagina Fb – è sttao un ragazzo straordinario che ha lottato per vivere, cercando di fare tutte le cose dei giovani. Ai suoi genitori Rita e Marsilio che lo hanno sempre sostenuto con affetto profondo ma anche con molta tenacia e forza tutta la mia vicinanza e solidarietà. A Saverio un ricordo speciale da tantissimi di noi”.
I funerali si svolgeranno mercoledì 25 giugno, alle ore 17, nella Chiesa di San Venanzo. Alla famiglia le condoglianze della redazione di Orvietosi.it (S.T.)