In questi giorni si è svolta una riunione indetta dalla Federcaccia Sezione Comunale di Orvieto ” Pres Giampiero Cinti “, con le Sezioni Federcaccia del comprensorio Orvietano rappresentate dai loro Presidenti di : Monteleone di Orvieto – Bagni – Castel Viscardo – Porano – San venanzo – Baschi – Fabro – Monterubiaglio – Viceno – Allerona – Ficulle – e Castel Giorgio.
L’iniziativa è risultata efficace, in quanto ha permesso ai presenti di affrontare in modo ragionato e costruttivo le varie problematiche inerenti le attività venatorie nella nostra Provincia con particolare riferimento sull’applicabilità o meno delle Leggi e Regolamenti proposti che non tengono assolutamente conto della specificità, e peculiarità del nostro territorio, inoltre, da individuare le migliori soluzioni per effettuare le selezioni, ed il contenimento delle specie ungulati e cervidi, molto praticata nelle varie zone di Ripopolamento e Cattura, e di Rispetto Venatorio, dimostrazione che si è toccato con mani la totale indifferenza e non curanza delle Istituzioni in merito.
Viene aperto il dibattito sui ripopolamenti estivi ed invernali, dove si è raggiunto un unico obbiettivo: i tecnici delegati e presenti nelle nostre istituzioni, debbono assolutamente trovare le migliori soluzioni attuabili e compatibili con le ricorrenti modifiche che i nostri territori e le colture in atto debbono subire, ciò rende sempre meno idonee le zone soggette alle immissioni di selvaggina stanziale delle varie specie, come Starna, Pernice, Lepre e fagiano, con forti rimpianti, per quest’ultimo si vedono gli scarsissimi risultati ottenuti, in particolare negli ultimi anni.
Debellare con urgenza i crescenti e devastanti atti di bracconaggio che annullano nel modo più becero i già pochi risultati positivi che con gran fatica e sacrificio, i cacciatori riescono a produrre nelle Zone di Ripopolamento e Cattura, e di Rispetto Venatorio; abolire immediatamente i ripopolamenti estivi con le previste immissioni in territorio libero, convogliando gli stessi nelle Z. R.C , possibilmente anche con animali catturati in altre zone di produzione dove hanno avuto libertà di movimento, volo in grandi voliere attrezzate, e valide cure sotto il profilo igenico sanitario.
Viene richiesto a gran voce da parte di tutti i presenti, che i territori liberi siano oggetto di maggiore attenzione dalle Istituzioni preposte allo scopo, in particolare negli investimenti per aumentare le possibilità di abitat e permanenza della fauna, sia essa stanziale che migratoria, realizzando le necessarie lavorazioni creando piccoli invasi di acqua, procedere nei vari periodi dell’anno con coltivazioni a perdere, inoltre, risulta necessario ed indispensabile rivedere i tempi ed il sistema dell’abbattimento degli animali nocivi attuando se necessario, anche deroghe a tali periodi, considerato che l’abbandono dei territori, ha creato e sta sviluppando siti, e rifugi idonei per l’aumento di dette specie.
Su questo all’unanimità dei presenti, si è data ampia possibilità di utilizzo di volontariato dei cacciatori, e tesserati FEDERCACCIA che si è dimostrata e dimostra forte volontà di affrontare e risolvere il più possibile le problematiche che quotidianamente si presentano.
Questo incontro, sarà sicuramente il primo di tanti altri e può ritenersi assolutamente costruttivo,e volenteroso per avviare un lungo percorso che generi una programmazione su come migliorare le attività venatorie, magari proponendole alle varie PRESIDENZE – A.T.C. – PROVINCIA – REGIONE – ASSCIAZIONI VENATORIE, al fine di far crescere quella cultura di buona attuazione delle norme che sicuramente possono forgiare chi di dovere e portare ad una più fattiva collaborazione tra le parti.
Si auspica a chi di dovere di SPALANCARE LE PORTE ISTITUZIONALI , per far vivere anche all’esterno il sistema, che trova grandi difficoltà nella lettura dei lavori che vengono ipotizzati, o svolti per le varie esigenze della Caccia, dei territoriali, dell’ ambiente, se tutto ciò avvenisse, si aprirebbe un’autostrada a cinque corsie di credibilità verso chi legifera, creando cosi i presupposti di risparmio , e sicura ricaduta economica, che permetterebbe di spalmarla in tutte quelle attività che per certo, se ben studiate e valutate,daranno sicuri risultati.
Chiudiamo questo comunicato con un semplice appello alle nostre Istituzioni :FATE RISORGERE LA VOGLIA DI FARE A CHI DEDICA PASSIONE, TEMPO,E MEZZI PER FAR CRESCERE TUTTE QUELLE ATTIVITA’ NECESSARIE PER LA SOPRAVVIVENZA DEI TERRITORI CERCANDO DI SENSIBILIZZARE ULTERIOLMENTE I GIOVANI CHE SONO IL FUTURO ED IL CUORE PULZANTE DEL NOSTRO MONDO “ NE ABBIAMO TUTTI VERAMENTE BISOGNO “.
F.TO – DA TUTTI I PRESIDENTI-
ORVIETO Sig. Cinti Giampiero
ALLERONA SCALO Sig. Cupello Sergio
BAGNI CICONIA Sig. Gallinella Giulio
BASCHI Sig. Piscini Aldo
CATELGIORGIO Sig. Anselmi Giuseppe
CASTELVISCARDO Sig. Tiracorrendo Massimo
FABRO Sig. Ferrara Francesco
FICULLE Sig. Graziani Nazzareno
MONTELEONE Sig. Giuliacci Oreste
MONTERUBIAGLIO Sig. Bartolini Marcello
PORANO Sig. Gentili Guido
SAN VENANZO Sig. Mastrini Silvano
VICENO Sig. Pistucchia Osvaldo