ORVIETO – E’ arrivata l’estate ma la Casa di quartiere “La Meglio Gioventù” di Fabro non va in ferie e il programma, tra consuntivo delle iniziative svolte e nuovi appuntamenti estivi, è stato presentato nei giorni scorsi nel centro diurno dell’Alto Orvietano.
Dopo il laboratorio di pasticceria denominato “per un assaggio di dolci storie” che si è tenuto a maggio con i bambini della scuola materna ed elementare di Fabro, anche l’inizio di giugno è stato ricco di iniziative: dal saggio di ballo degli allievi del centro presso la sala Agorà di Ciconia, allo spettacolo teatrale “Come eravamo” al teatro comunale di Fabro e, in collaborazione con la Promogest di Carnaiola, l’incontro con i ragazzi della Scuola Media di Fabro i quali, attraverso lo strumento dell’intervista hanno raccolto tante storie.
L’incontro fra le generazioni resta uno dei perni della Casa di Quartiere, infatti, come spiega la responsabile della struttura per la Cooperativa Il Quadrifoglio Dott.ssa Catia Bartolini: “il Centro è sì un luogo di incontro per ritrovarsi con i coetanei evitando il peso della solitudine ma soprattutto uno spazio stimolante dove la vecchiaia non viene accettata passivamente ma propositivamente rendendo i suoi attori protagonisti sul territorio in uno scambio continuo di saperi e conoscenze. Questo tipo di scambio è una consuetudine per la nostra struttura. Da diversi anni, ormai gli ospiti della Casa di Quartiere si incontrano con ‘i più giovani’ del territorio dando vita ad esperienze educative importanti come ad esempio l’iniziativa ‘le Coccinelle liberano le coccinelle’ in cui i bambini del nido di Fabro hanno liberato le coccinelle e piantato i semi per la realizzazione di un orto biologico nel centro diurno”.
Con l’arrivo effettivo dell’estate, la Casa di Quartiere propone i corsi di ginnastica dolce e di acquagym presso la piscina di Fabro e si prepara per la “Festa Contadina” che si terrà nel mese di agosto a Fabro dove sarà presente con il Coro Polifonico, un pilastro ormai del centro.
La Casa di Quartiere – servizio semiresidenziale, nato da una collaborazione fra i Servizi Sociali della Zona Sociale n. 12 di cui Orvieto è Comune capofila, i Comuni dell’Alto Orvietano e la Cooperativa Sociale Il Quadrifoglio soggetto gestore – ha la finalità di mantenere l’anziano quanto più autonomo possibile tramite un’assistenza globale e personalizzata – è situata nel Comune di Fabro. Accoglie persone anziane autosufficienti oltre i 65 anni di età che vivono da sole o con familiari che non possono occuparsi di loro durante il giorno; inoltre, è uno dei punti di accoglienza indicati nel Piano Calore della Zona Sociale n. 12, qualora dovessero verificarsi condizioni meteo preoccupanti (ondata di calore) per la salvaguardia delle persone a rischio.