di Confcommercio Orvieto
Giovedì 15 maggio alle ore 21,00 presso la sede di Confcommercio Orvieto, si è tenuto un confronto tra i candidati a sindaco alle prossime amministrative, i rappresentanti di Confcommercio Comprensorio orvietano ed alcuni associati delle categorie produttive del territorio.
Il presidente Luigi Maria Manieri ha presentato il nuovo assetto consiliare costituito dal vice presidente Marco Ricci e dai consiglieri Danila Urbani, Isabella Montefiore, Leonardo Martinelli, Alberto Crocchia, Paolo Presenti.
Sono stati affrontati temi particolarmente importanti per il terziario, in particolar modo commercio e turismo evidenziando anzitutto la gravissima crisi che investe il territorio, crisi congiunturale dal sapore nazionale ed internazionale. Il primo argomento sul quale Manieri ha stimolato i candidati ha riguardato l’individuazione di strumenti di rilancio economico e tutti sono stati concordi nel mettere a sistema attraverso strumenti di marketing territoriale la città. Successivamente il tema caldo ha indirizzato la discussione sui rapporti configurabili tra Orvieto, l’Umbria e in particolar modo l’asse Orvieto-Roma che certamente dovrà rappresentare un volano per il rilancio della nostra realtà, principalmente da un punto di vista turistico.
Un tema al quale è stato dato particolare importanza è stato quello della lotta all’abusivismo: si è ribadita la impellente necessità di creare un’attività di controllo a livello comunale strettamente correlata alla promozione della legalità sia nei pubblici esercizi che nelle strutture ricettive.
Al termine del confronto – durato oltre due ore – il Presidente Manieri si è augurato alla presenza dei candidati di non dover più trattare alla prossima tornata elettorale la questione “Piave”, sperando che la stessa nel frattempo sia riuscita a trovare una sua precisa collocazione nel territorio atta a sfruttarne le potenzialità senza creare concorrenza alle eccellenze orvietane.
Confcommercio Orvieto ha apprezzato lo spirito cordiale e il clima di serenità che ha contraddistinto questo confronto ed auspica che questo snodo politico garantisca per il prossimo lustro la concertazione e il dibattito tra la futura governance e l’associazione dei commercianti per eccellenza.