ORVIETO – I pollini provocavano forti reazioni allergiche (documentate con tanto di certificati) ad un paio di residenti, la fitta vegetazione toglieva luce alle abitazione e l’assenza di sole aveva causato grosse macchie di umidità sui muri delle case.
Sono queste le lamentele in base alle quali l’amministrazione comunale (tramite la protezione civile e sentita la Comunità montana) ha dato il via libera al taglio della pineta in via degli Ulivi a Ciconia, all’altezza dei civici attorno alla quarantina. Una trentina di pini che altrettanti anni fa erano stati messi a dimora nel quartiere per creare un’area verde che col tempo era stata dotata anche di panchine e di una staccionata. L’amministrazione comunale sottolinea anche come gli apparati radicali delle piante avessero iniziato a danneggiare i marciapiedi.
Ora la sensazione è di grande desolazione, a dispetto del fatto che le piante fossero o no protette. Ed effettivamente non lo erano come sottolinea la stessa protezione civile. Appartenevamo alla famiglia del pino bruzio. In ogni caso, l’area verde non resterà così monca. Al posto dei pini sull’intera area divenuta completamente spoglia verranno piantumate delle specie più adatte, probabilemnte dei bagolari (Celtis australis) , chiamati anche spaccasassi, degli aceri e degli ulivi. Il Comune pensa di farla diventare un’area attrezzata. E assicura che entro una ventina di giorni la zona sarà completamente pulita, anche dai ceppi riamasti monchi.
Il taglio è stato effettuato dai vigili del fuoco e una ditta che lavora il legno per la produzione di cippato ha completato i lavori. (S.T.)