Toni Concina si ricandida “Per non tornare indietro” come reciterà lo slogan della campagna elettorale.
L’annuncio ieri mattina presso il ristorante “Il bucchero” nel centro storico di Orvieto alla presenza degli alleati. Poche parole, perché di programmi il sindaco uscente parlerà più diffusamente a breve insieme alle forze della coalizione.
“L’obiettivo di questi cinque anni – ha detto – è stato mettere a posto i conti, ci siamo faticosamente riusciti agevolati da nulla. Nei prossimi cinque anni contiamo di tirare in rete quello che è stato seminato”. “Rifarei quello che ho fatto – ha aggiunto – Forse abbiamo scontenato chi avrebbe voluto vedere scorrere il sangue, chi avrebbe voluto risultati diversi. Ma le difficoltà che pure pensavamo ci sarebbero state, le abbiamo trovate moltiplicate per cinque. La congiuntura è stata terribile. Sono stati i cinque anni piu difficili della storia e li abbiamo gestiti con estrema onesta intellettuale. Ne vado orgoglioso perchè i sacrifici, anche personali, non sono stati pochi”.
Insomma, Concina si promuove ed è convinto di aver tenuto fede al “rinnovamento e metodo” promessi nel 2009. Il cambio di passo – assicura c’è stato. “Abbiamo mandato via decine di speculatari sulla Piave affidandoci ad un progetto serio – snocciola -, il Csco che per anni è stato “veicolo” per non dire altro, l’ho salvato io”.
Qualche mea culpa? Solo uno. “Sarò più attento a trovare la squadra” risponde se gli si chiede dei sette assessori che l’hanno abbandonato nel corso del mandato e rispetto ai quali ritiene che non subirà comunque perdite elettorali. Le alleanze sono quelle del 2009, più forse una novità, ha accennato Concina. A sostenerlo ci saranno infatti le liste di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Orvieto libera, la lista civica per Orvieto (Olimpieri – Luciani) e forse una quinta lista che molti di primo acchitto hanno ipotizzato come riconducibile a Marco Frizza, il quale però non ha ancora sciolto le riserve in questo senso. Ma, secondo le indiscrezioni, è più probabile che Frizza non presenterà alcuna lista. Di certo Concina deve guadagnare voti al centro e probabilmente la novità andrà in questo senso. Quanto agli avversari, il sindaco uscente ha rispolverato il noto fair play, intervallato da qualche stoccata. Assicura che in campagna elettorale eviterà la polemica spicciola e il battibecco.
“Germani – ha detto – è persona perbene e gradevole, sa il fatto suo, con i limiti che abbiamo visto in questi cinque anni personali e di preparazione. Mi risulta poi che abbia una vita complicata in coalizione, ma in questo non entro. Nel 2009 – ha aggiunto Concina – mi ero candidato anche per dare la possibilità ai giovani del Pd di crescere e farsi avanti, ma oggi leggendo le liste dei miei avversari mi pare di vedere ancora una volta tutta gente che ha lavorato e collaborato allo sfascio”. (S.T.)