Riceviamo e pubblichiamo alcune considerazioni circa la settimana corta a cui il consiglio d’istituto Orvieto Montecchio ha dato il via libera per la primaria di Ciconia.
In merito all’introduzione della settimana corta nella scuola di Orvieto Ciconia, vorrei evidenziare che in primo luogo non c’è stato nessuno dibattito organizzato nè tantomeno voluto dalla scuola e dal presidente del Consiglio.
L’introduzione della settimana corta nella scuola primaria di Orvieto -Ciconia comporterà notevoli disagi per gli alunni che usufruiscono del servizio dello scuolabus ( in alcune frazioni le partenze sono previste per le ore 7 con ritorno alle ore 15 ). Tali disagi non sono stati assolutamente presi in considerazione in sede di Consiglio ( ” i bambini si devono allineare alla decisione del sondaggio ” affermazione riportata in consiglio). Alcuni bambini saranno costretti ad attendere per ca 10-15 minuti sui mezzi e arrivare a scuola 15 minuti prima dell’inizio delle lezioni , con la responsabilità delle loro sicurezza in capo a chi non è dato sapere.
Alle famiglie non è stata data nessuna informazione in merito alla modifica del piano didattico formativo.
La votazione che ha portato all’introduzione della settimana corta ha visto 8 voti favorevoli, 7 contrari, 2 astenuti. Degli 8 favorevoli sono stati determinanti i rappresentanti Ata: siamo in presenza forse di un raro esempio in cui il piano didattico formativo di una scuola viene deciso dai bidelli.
Lettera firmata