ORVIETO – Venerdì 11 aprile alla Sala dei Quattrocento del Palazzo del Popolo si terrà la giornata di studio sugli effetti del territorio e delle sue caratteristiche geologiche sul vino, dal titolo “Scienza, geologia, vino e territorio. In scientia et vino veritas”, promossa dall’ENEA/Laboratorio di Biogeochimica Ambientale e dalla Società Geochimica Italiana, nell’ambito dell’iniziativa “Giornate Itineranti”.
Le caratteristiche di un vino sono influenzate in maniera determinante da un insieme di molti fattori naturali, quali la composizione del substrato e del suolo, le caratteristiche geomorfologiche, il clima, oltre che dal tipo di vitigno, dal metodo di coltivazione, di produzione e di conservazione.
Ciascuno di questi elementi ha un suo effetto nelle fasi di “vitificazione” e “vinificazione” e la loro somma conferisce tipicità e unicità al vino. Questa idea, che incorpora il concetto di terroir, comprende non solo fattori naturali ma anche antropici e storico-culturali. Tutti i fattori lavorano insieme per creare un “luogo” che infonde caratteristiche di unicità e tipicità al vino.
Scopo della giornata di studio è quello di condividere le conoscenze sul vino e sugli studi scientifici che trovano applicazione nella ottimale fruizione di questo importante prodotto della terra. Oltre a conoscitori e produttori di vino daranno il loro contributo varie personalità del mondo scientifico.
La giornata di studio è patrocinata dal Comune di Orvieto, dall’Associazione Italiana di Geologia e Turismo e si svolge in collaborazione con l’Ordine dei Geologi dell’Umbria, e alla quale contribuiranno rappresentanti delle Università di Pisa, Firenze, Camerino, Perugia e Modena, del Politecnico di Torino, del CNR, del CRA e di alcune aziende produttrici.
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Il programma
– 10:15 – Saluti di benvenuto e apertura dei lavori
Carlo Cremisini, Responsabile Unità Tecnica Caratterizzazione Prevenzione e Risanamento Ambientale ENEA
Sindaco di Orvieto
Assessore Ambiente, Energia e Protezione Civile del Comune
Giulio Ottonello, Presidente Società Geochimica Italiana
Laura Melelli, Referente gruppo “geologia e vino” dell’Associazione Geologia e Turismo
– 10:40 Sessione mattutina – Presidente: Giovanna Armiento, ENEA
Il ruolo della Geomorfologia nella caratterizzazione di un terroir
Gilberto Pambianchi, Univ. di Camerino, Presidente Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia
Il “terroir” Orvieto: una grande eterogeneità geomorfologica che converge in un prodotto caratteristico ed unico
Niccolò Barberani, Azienda Barberani. Rappresentante Assoenologi Lazio-Umbria, Consorzio tutela vino Lago di Corbara DOC e Consorzio per la Tutela dei Vini Orvieto DOC
Dalla “coltura” alla “cultura”: identità territoriali e paesaggi del vino
Manuel Vaquero Piñeiro, Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Perugia
Gli eventi geologici e geomorfologici che determinano i caratteri funzionali del suolo e il terroir
Edoardo Costantini, Centro di ricerca per l’agrobiologia e la pedologia, Firenze
– 12:30 Discussione
– 14.20 Sessione pomeridiana – Presidente: Francesco Frondini, Università di Perugia
Nuove frontiere nello sviluppo di modelli di tracciabilità geografica nell’ambito alimentare
Andrea Marchetti, Caterina Durante, Lucia Bertacchini, Marina Cocchi, Michele Silvestri, Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, Università di Modena e Reggio Emilia
Sandro Conticelli, Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Firenze
Gli isotopi dello stronzio nello studio della territorialità e tracciabilità del prosecco veneto
Riccardo Petrini, Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Pisa
Il Database Viticolo Italiano
Claudio D’Onofrio, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali, Università di Pisa
WineGIS: un portale sui terroir dei vini italiani
Sergio Chiesa, Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali, CNR
L’etichetta scientifica del vino
Adriano Fiorucci, Dipartimento Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Politecnico di Torino
– 16.20 Discussione e chiusura lavori