ORVIETO – La settimana corta a scuola di farà. Ma solo alle elementari del quartiere di Ciconia. Ci sono voluti tre sondaggi, mesi di tempo e discussioni accese tra le famiglia ma alla fine l’istituto Orvieto – Montecchio ha deciso: sì al sabato libero, però solo alle primarie di Ciconia. Questo alla luce dei risultati dell’ultimo sondaggio, ripetuto per far votare anche quanti non avevano riconsegnato il precedente, cui è seguita la decisione mercoledì sera del consiglio di istituto.
Non passa, invece, la settimana corta per la scuola primaria di Orvieto scalo e per le medie Ippolito Scalza, dove pure il sondaggio aveva dato esito positivo. Il motivo è semplice, quanto articolato. Il dirigente aveva stabilito che il consiglio d’istituto avrebbe messo ai voti la proposta solo per quei plessi in cui il sondaggio avesse raggiunto la maggioranza dei due terzi degli aventi diritto, ovvero il 66,66%. Così ecco che non è stato discusso il sabato libero né per la primaria di Orvieto scalo dove la percentaule dei favorevoli si è fermata al 53,66% né per l’Ippolito Scalza, dove la faccenda ha assunto i contorni della beffa. Perchè qui la percentuale dei Sì è arrivata al 66,14%. In partica per pochi decimali la volontà delle famiglie è stata pressochè ignorata. Il passaggio in consiglio di istituto c’è stato invece per la primaria di Ciconia perchè qui, con 103 aventi diritto al voto, 100 votanti, 71 favorevoli, 29 contrari e 3 non pervenuti, la percentuale dei favorevoli è arrivata al 71% sfondando abbondantemente la soglia del 66,66% che dava diritto d’asilo alla dicussione in consiglio d’istituto. Quest’ultimo ha deciso mercoledì sera dando il via libera al sabato libero. Resta la possibilità di attivare una prima media sperimentale. Quanto ai risultati del sondaggio questi erano stati gli esiti.
Alle primarie di Orvieto scalo: 41 aventi diritto al voto, 41 votanti, 22 favorevoli, 19 contrari, 0 non pervenuti. Alle scuole media Ippolito Scalza 252 aventi diritto, 251 votanti, 166 favorevoli, 85 contrari, 1 non pervenuti. Dal sondaggio in generale è emerso complessivamente che la settimana corta a scuola era preferita dal 66,41% delle famiglie. Ad Orvieto centro, come noto, la proposta è stata da tempo bocciata. Anche qui la discussione aveva mobilitato un gran numero di famiglie. (S.T.)