Il sindaco Toni Concina chiude il mandato con una variante parziale al Prg denominata non a caso “Aprile 2014” che per gran parte reintroduce aree in precedenza stralciate, accogliendo totalmente o parzialmente circa un terzo delle 120 istanze che si erano accumulate nel corso degli anni e che non avevano mai trovato attuazione. Individuate nuove zone “B” di completamento e nuove zone “C” di espansione, ma anche piccoli ampliamenti di attività produttive. Individuata anche un’area sportiva lungo la strada di Corbara, ed una macro area estrattiva di quattro ettari dove sono presenti inerti che sarà possibile valorizzare. La zona Peep di San Giorgio è stata invece stralciata destinandola a zona C ad attuazione privata con l’obbligo di cedere al Comune un lotto di duemila metri quadrati urbanizzato per edilizia sociale. Cancellata anche la Rsa precedentemente individuata dal piano Rossi Doria in località Poggente.
La variante, da tempo tacciata di essere una pratica tutta elettorale, ha suscitato l’indignazione della minoranza, non tanto nel merito quanto perchè la pratica è stata presentata come integrazione all’ordine dei lavori solo il giorno prima senza alcun preavviso nella seduta di lunedì. Un “operato non democratico” secondo il Pd (gli altri gruppi non erano presenti) che ha abbandonato l’aula senza partecipare neanche alla votazione degli atti successivi tra cui l’esternalizzazione del palazzo dei Congressi (primo passo verso il bando). D’altro canto, va detto, l’amministrazione Concina è ricorsa con assiduità alla prassi delle integrazioni all’ordine del giorno. Un metodo che secondo il Pd denuncia “scarsa partecipazione e totale mancanza di rispetto delle istituzioni”. Il sindaco, dal canto suo, ha espresso rammarico per il fatto che l’ultima sessione del consiglio comunale prima dello scioglimento in vista delle amministrative sia terminata in un modo – a suo giudizio – non consono, “con atteggiamenti gratuiti – ha detto – che nulla hanno a che vedere con la richiamata democrazia”. E ha sottolineato, con soddisfazione, come la variante recepisca “alcune richieste da tempo attese dai cittadini”.(S.T.)