Col pronunciamento di ieri dei Comunisti italiani sono salite a cinque le liste a sostegno del candidato del centrosinistra, Giuseppe Germani. Saranno guidati dal segretario Ciro Zeno, come è stato anticipato ieri mattina in conferenza stampa alla presenza anche del segreterio provinciale Gianni Pelini.
Per il resto, la lista che non è ancora chiusa, in ogni caso il partito di Ciro Zeno dichiara che metterà in campo molte personalità provenienti dalla società civile orvietana, dall’agricoltura all’artigianato alla sanità e che “intendono impegnarsi per riconquistare il governo della città”.
Età media attorno ai 40 anni. Non sarà in lista Costantino Pacioni, che era il candidato selezionato dal partito per le primarie di coalizione che i Comunisti italiani hanno sempre richiesto. Invano.
Nel programma, quattro priorità che hanno trovato la piena disponibilità di Germani. Sanità, tassazione, urbanistica e pendolari. In particolare, i Comunisti italiani chiedono autonomia economica e gestionale alla Asl, puntano all’abbasamento e al blocco della tassazione (Tarsu da dimezzare), sposano la filosolfia dell’urbanistica a volumi zero e hanno pronta una proposta che prevede la valorizzazione dei binari morti della stazione ferroviaria per fare di Orvieto un terminal metropolitano su Roma. Ovvero, l’idea è quella di ottenere un treno per la Capitale che parta direttamente da Orvieto.